Un miracolo e un senso di responsabilità
“Un miracolo”, così Stefania Proietti ha definito la sua vittoria alle elezioni regionali in Umbria, che l’ha vista trionfare come nuova governatrice. La mattina dopo il voto, la Proietti ha espresso all’ANSA un profondo senso di responsabilità, dichiarando di essersi “svegliata con un senso ancora più grande di responsabilità”. In giornata, ha annunciato la sua intenzione di rendere omaggio alla Basilica di San Francesco, un gesto che riflette la sua profonda fede e il suo legame con la storia e la cultura della sua regione.
Tra politica e vita privata
La giornata della neo governatrice è stata intensa, tra interviste, telefonate e impegni istituzionali. La Proietti ha ricevuto le congratulazioni del prefetto di Perugia e ha incontrato giornalisti e troupe televisive, raccontando la sua esperienza e il suo percorso politico. Nonostante gli impegni politici, la Proietti ha sottolineato l’importanza della sua famiglia, che l’ha sempre sostenuta nella sua carriera amministrativa. “I miei due figli e mio marito – racconta – mi hanno sempre accompagnata nella mia attività amministrativa e anche ieri sera sono stati al mio fianco. Come è possibile coniugare gli incarichi con l’essere mamma? È possibile grazie alle nostre famiglie, alla mia e a quella di mio marito, senza di loro non sarebbe stato possibile tutto questo.”
Una terra di donne e di pace
Stefania Proietti è la quarta governatrice consecutiva dell’Umbria, un dato che la rende una regione unica nel panorama nazionale. “Quella di avere da tanto tempo presidenti di Regione donne – sottolinea la stessa Proietti – è una caratteristica tutta umbra, che ci rende unici nel panorama nazionale”. La neo governatrice ha espresso la sua ambizione di essere ricordata come “la presidente della pace”, un ideale che riecheggia il suo impegno per la pace e la sua visione di un’Umbria all’avanguardia. “Alle guerre non ci arrendiamo – spiega Proietti -, la pace non è solo un sogno, ma è un dovere di tutti ad ogni livello. E noi siamo terra di pace e questo noi lo abbiamo detto chiaramente nel nostro programma.”
L’impegno per la pace e il ruolo delle donne
La dichiarazione di Stefania Proietti di voler essere ricordata come “la presidente della pace” è un messaggio forte e significativo. Il suo impegno per la pace, unito al suo ruolo di quarta governatrice consecutiva in una regione come l’Umbria, dimostra come la politica e la società civile stiano cambiando, con un’attenzione crescente ai temi della pace e del ruolo delle donne nella leadership.