Un festival per tutti e di tutti
La 26a edizione di Scrittorincittà, festival letterario diffuso a Cuneo, si è conclusa con un grande successo, confermandosi un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della lettura e della cultura. La manifestazione, che si è svolta dal [data di inizio] al [data di fine], ha visto la partecipazione di un pubblico eterogeneo, con un’attenzione particolare ai giovani adulti, una fascia d’età tradizionalmente meno presente rispetto ad altre.
L’obiettivo di questa edizione era proprio quello di coinvolgere maggiormente i giovani, portandoli in luoghi lontani dalla loro quotidianità e offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con temi di attualità e di grande interesse. Le serate al Teatro Toselli, così come gli appuntamenti dedicati a temi come la scienza, l’economia, i diritti, la geopolitica, la storia e la filosofia, hanno riscosso un grande successo tra i più giovani.
Un palinsesto ricco di nomi e temi
Il programma di Scrittorincittà 2024 ha offerto un’ampia panoramica di temi e di autori, con un’attenzione particolare alla contemporaneità e alla capacità di stimolare riflessioni eterogenee. Tra i nomi internazionali che hanno animato il festival si ricordano Roger Abravanel, Shima Allahi, Jude Archer, Man Azadam, Roy Chen, Jonathan Coe, Natasha Farrant, Siegmund Ginzberg, Caspar Henderson, Lélie Lesage, Marie Rebour, Saif ur Rehman Raja, Andrew Spannaus e Craig Thompson.
Il filo conduttore di questa edizione è stato il tema delle “Stelle”, che ha ispirato i tantissimi incontri che si sono svolti in 16 diverse sedi della città, con la partecipazione di 229 ospiti e il lavoro di 198 volontari. Il programma dedicato alle scuole, dall’infanzia alle secondarie di secondo grado, ha visto un’alta partecipazione e ha offerto ai giovani studenti l’opportunità di confrontarsi con il mondo della letteratura e della cultura in modo coinvolgente e stimolante.
Uno sguardo al futuro
L’assessora alla Cultura della Città di Cuneo, Cristina Clerico, ha sottolineato l’importanza di consolidare gli elementi di successo che hanno caratterizzato le ultime edizioni di Scrittorincittà, come l’attenzione ai grandi temi del presente e la volontà di coinvolgere i giovani adulti. L’edizione 2024 si è svolta in un momento speciale per la città, in cui Cuneo è candidata a Capitale italiana del libro 2025.
“Superato con entusiasmo immutato il quarto di secolo, con lo sguardo rivolto verso il futuro non solo del festival ma dei libri e soprattutto dei lettori nella nostra città e sul territorio”, ha dichiarato l’assessora Clerico, “abbiamo scelto di consolidare alcuni elementi già visibili negli ultimi anni: i grandi temi del presente quale stella polare che guida il programma, i giovani adulti come terreno da coltivare. L’edizione 2024 si è svolta in un momento speciale per la nostra città, in cui concorriamo per essere Capitale italiana del libro 2025 e si chiude con una grande e attenta partecipazione di pubblico e con lo sguardo già rivolto al prossimo anno, stiamo già lavorando per il ventottesimo Scrittorincittà”
Un festival che guarda al futuro
Scrittorincittà si conferma un festival in continua evoluzione, capace di adattarsi ai tempi e di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più eterogeneo. La scelta di puntare sui giovani adulti e di offrire un programma ricco di temi di attualità è una dimostrazione di grande lungimiranza e di attenzione alle nuove generazioni. La candidatura di Cuneo a Capitale italiana del libro 2025 è un’ulteriore conferma dell’impegno della città per la cultura e per la promozione della lettura. Sono convinto che Scrittorincittà continuerà a essere un punto di riferimento per la cultura italiana, offrendo un palcoscenico importante a scrittori, artisti e pensatori di tutto il mondo.