Piazza Affari in calo
Piazza Affari si conferma debole dopo oltre mezz’ora di scambi, con l’indice Ftse Mib in calo dell’1,45% a 33.695 punti. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si mantiene stabile a 120 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 1,3 punti al 3,56%.
Analogo il rialzo di quello tedesco che si porta sopra al 2,36%.
Prese di beneficio e cali
Prese di beneficio su Interpump (-2%), al 2/o calo consecutivo dopo il balzo segnato lo scorso 14 novembre a seguito dei conti. In calo Enel (-1,3%) che presenta il piano strategico al 2027. Segno meno anche per Recordati (-1,09%) e Generali (-1%), oggetto di realizzi dopo il balzo di venerdì scorso a seguito dei conti.
Banco Bpm e Mps sotto i riflettori
Si mantiene sotto i riflettori invece Banco Bpm (+2,5%), che ha rilevato il 5% di Mps (+1,1%) nell’ambito del collocamento accelerato del 15% dello scorso 13 novembre da parte del Tesoro.
Acquisti e vendite nel settore bancario
Acquisti anche su Bper (+2,49%), più caute invece Popolare Sondrio (+0,73%) e Intesa (+0,19%), fiacca Unicredit (-0,08%).
Un mercato incerto
Il mercato azionario italiano si presenta ancora incerto, con un Ftse Mib che continua a perdere terreno. Il rialzo dei rendimenti dei Btp e dei Bund suggerisce una certa cautela da parte degli investitori, che potrebbero essere preoccupati per le prospettive economiche globali. La situazione politica internazionale, con la guerra in Ucraina e le tensioni tra Stati Uniti e Cina, contribuisce a creare un clima di incertezza. Sarà interessante osservare come il mercato reagirà nei prossimi giorni, in particolare alla luce della presentazione del piano strategico di Enel.