L’autopsia per far luce sulla morte di un 78enne a Faenza
La Procura di Ravenna ha disposto l’autopsia per un 78enne deceduto nel tardo pomeriggio dell’11 novembre a casa, a Faenza, dopo essere stato dimesso la mattina dalla Cardiologia dell’ospedale ravennate. Il fascicolo è stato aperto per omicidio colposo, contro ignoti, e il pm Francesco Coco ha nominato come consulente tecnico Dario Raniero. L’esame, insieme al sequestro delle cartelle cliniche, è stato chiesto dalla famiglia dell’anziano, assistita dall’avvocato Chiara Rinaldi, per verificare l’accaduto e valutare le condotte del personale sanitario che ha avuto in cura l’anziano. L’uomo era stato ricoverato il 7 novembre per la sostituzione di una valvola cardiaca biologica, a causa di una patologia cronica. L’autopsia è stata conferita ieri mattina e l’avvocato Rinaldi ha nominato come consulente di parte il medico legale Donatella Fedeli.
La necessità di chiarezza e di giustizia
La decisione della Procura di Ravenna di disporre l’autopsia e di aprire un fascicolo per omicidio colposo rappresenta un passo importante per fare chiarezza su quanto accaduto. La famiglia dell’anziano ha il diritto di sapere se la morte sia stata causata da un errore medico o da altre cause. L’esame autoptico, insieme all’analisi delle cartelle cliniche, fornirà elementi cruciali per stabilire la verità e, in caso di responsabilità, per assicurare che la giustizia venga fatta.