Un approccio pragmatico alla transizione energetica
La premier Giorgia Meloni ha espresso la necessità di un approccio più pragmatico alla transizione energetica in un punto stampa a margine del G20 a Rio de Janeiro. Secondo Meloni, la sfida principale è quella della neutralità tecnologica, con particolare attenzione ai biofuel, su cui l’India ha lanciato un’alleanza globale. La premier ha ribadito la posizione espressa a Baku, sottolineando che una sostenibilità ambientale non può essere raggiunta a scapito di una desertificazione economica.
Focus su biofuel e nucleare da fusione
Meloni ha annunciato che il focus di questa mattina sulla transizione energetica sarà utilizzato per rivendicare il lavoro svolto dalla presidenza italiana del G7 e l’impegno italiano sul nucleare da fusione. L’Italia si considera all’avanguardia in questo campo, ritenendo che il nucleare da fusione possa cambiare la storia.
L’impegno italiano per la neutralità tecnologica
L’Italia si impegna per la neutralità tecnologica, riconoscendo l’importanza di esplorare diverse opzioni per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale. L’enfasi sui biofuel e sul nucleare da fusione riflette questa strategia, che mira a garantire un approccio flessibile e realistico alla transizione energetica.
L’importanza di un approccio equilibrato
La posizione di Meloni evidenzia l’importanza di un approccio equilibrato alla transizione energetica, che tenga conto non solo degli obiettivi ambientali, ma anche delle esigenze economiche e sociali. La neutralità tecnologica e l’esplorazione di diverse opzioni, come i biofuel e il nucleare da fusione, dimostrano una volontà di adottare un approccio pragmatico e realistico, evitando soluzioni preconfezionate e rigidamente ideologiche.