Attacchi russi in Ucraina: 7 morti
La Russia ha sferrato un nuovo massiccio attacco missilistico sull’Ucraina nella notte, causando la morte di almeno 7 persone in diverse regioni del paese. Secondo quanto riportato dal Guardian, due persone sono state uccise in un raid contro un deposito ferroviario nella regione di Dnipropetrovsk. A Leopoli, una donna è morta mentre si trovava a bordo di un’auto colpita da un missile. Altre due persone sono state uccise nella zona meridionale di Odessa, portando il bilancio delle vittime a 7.
Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare nelle prossime ore, man mano che le autorità ucraine continuano a valutare i danni e le conseguenze degli attacchi russi.
Il bilancio delle vittime
Il bilancio delle vittime comprende anche due morti a Mykolaiv, precedentemente segnalate. Gli attacchi russi hanno colpito diverse regioni del paese, tra cui Dnipropetrovsk, Leopoli e Odessa.
Le autorità ucraine hanno condannato gli attacchi russi, definendoli “barbari” e “criminali”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso di rispondere agli attacchi russi con la massima determinazione.
L’escalation del conflitto
L’escalation del conflitto in Ucraina è preoccupante. Gli attacchi russi continuano a causare vittime civili e danni alle infrastrutture, aggravando la crisi umanitaria e minacciando la stabilità della regione. La comunità internazionale deve continuare a condannare le azioni della Russia e a fornire supporto all’Ucraina per difendersi dall’aggressione. È fondamentale che si trovi una soluzione diplomatica al conflitto per evitare ulteriori sofferenze e per garantire la pace e la sicurezza in Europa.