Danni e rimozione della targa
Una targa commemorativa dedicata a Norma Cossetto, vittima delle foibe, è stata danneggiata e rimossa da una panchina a Castelfranco Veneto (Treviso). La denuncia è stata presentata dal circolo locale di Fratelli d’Italia, con il coordinatore Fabio Carli, che ha espresso la propria preoccupazione per l’accaduto. Carli ha affermato che, indipendentemente dal fatto che si tratti di un atto di vandalismo o di un’azione illecita di natura politica, Fratelli d’Italia si impegna a tutelare il ricordo di Norma Cossetto e delle vittime delle foibe, auspicando che simili gesti non restino impuniti.
Reazioni e condanna
Il dirigente nazionale del ‘Comitato 10 Febbraio’, Massimiliano Spagnol, ha definito l’accaduto un gesto vile che getta ulteriore fango su una donna che ha dato la vita per gli altri. Spagnol ha sottolineato che questo atto non solo colpisce la memoria di una persona innocente, ma rappresenta anche un grave oltraggio alla storia e ai valori di rispetto e civiltà.
Riflessioni sul rispetto della memoria
L’atto di vandalismo perpetrato contro la targa commemorativa di Norma Cossetto è un atto grave che colpisce la memoria di una vittima innocente e di un periodo storico tragico. È importante che la società si impegni a preservare la memoria di queste tragedie, promuovendo il rispetto e la dignità di tutte le vittime, indipendentemente dalla loro origine o dalle loro convinzioni politiche. La memoria è un elemento fondamentale per la costruzione di una società più consapevole e giusta.