Valerio Mastandrea, un talento versatile
Il Laceno d’Oro International Film Festival di Avellino, giunto alla sua 49a edizione, ha scelto di omaggiare quest’anno Valerio Mastandrea, un attore di grande talento e versatilità. Consacrato nel 1998 dall’interpretazione in “L’odore della Notte” di Claudio Caligari, Mastandrea è diventato uno dei volti più amati del cinema italiano, capace di muoversi con disinvoltura tra il cinema d’autore e il cinema popolare.
Ha lavorato con registi di grande spessore come Marco Bellocchio, Abel Ferrara, Claudio Giovannesi e Daniele Gaglianone, dimostrando una grande sensibilità interpretativa. Ha raggiunto il successo anche con film di grande pubblico come “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese e la serie di “Diabolik” dei Manetti Bros.
Nel 2005 si è cimentato anche nella regia con il cortometraggio “Trevirgolaottantasette”, incentrato sulle morti nei luoghi di lavoro, e ha proseguito la sua esperienza dietro la macchina da presa con “Ride” (2018) e “Nonostante” (2024), quest’ultimo presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Un programma ricco di eventi
Il festival, che si svolgerà dal 25 agosto al 1° settembre, offrirà un ricco programma di eventi, tra cui proiezioni, incontri con gli autori, concerti, mostre, masterclass e workshop. Il programma è incentrato su tre concorsi internazionali:
- “Laceno d’Oro 49”, riservato ai lungometraggi sia finzione che documentari;
- “Gli occhi sulla città”, dedicato ai cortometraggi sui temi degli spazi urbani, dell’ambiente e del paesaggio;
- “Spazio Campania”, la sezione dedicata alle produzioni realizzate sul territorio campano o da autori campani.
In occasione dell’omaggio a Valerio Mastandrea, verranno proiettati “Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e Cinema di Claudio Caligari” di Simone Isola e Fausto Trombetta (2019) e “Ride” (2018), a cui seguirà una masterclass.
Cortometraggi in concorso
Il concorso cortometraggi “Gli occhi sulla città” presenta un’ampia selezione di opere provenienti da tutto il mondo, tra cui:
- “Quebrante” di Janaina Wagner (Brasile)
- “Avant Seriana” di Samy Benammar (Algeria, Canada)
- “O Silêncio Elementar” di Mariana de Melo (Brasile)
- “Golden Dragon” di Boren Chhith (Cambogia)
- “The Nature of Dogs” di Pom Bunsermvich (Thailandia, Usa, Hong Kong, Singapore)
- “3MWh” di Marie-Magdalena Kochová (Repubblica Ceca)
- “Attack on Monegasque” di Lucas H. Rossi dos Santos, Henrique Amud (Brasile)
- “How We Got Mother Back” di Gonçalo Waddington (Portogallo)
- “Quando a Terra Foge” di Frederico Lobo (Portogallo, Spagna)
- “Figli di Nessuno” di L’Ambulante (Italia)
- “Guarda Vieja 3458 timbre 3/6” di Karen Akerman, Miguel Seabra Lopes (Portogallo)
- “6000 mensonges” di Simon Reith (Francia)
- “The Banished One” di Moso Sematlane (Lesotho)
- “Cronos” di Nikita Parchutov (Russia)
- “Street Light” di Romain Dumont (Francia)
- “Todos los barrios posibles” di Matteo Giampetruzzi (Spagna)
- “Cianuro” di Eleonora Mastropietro (Italia)
- “Entry #2 – All that could have been” di Francesco Zucchetti (Italia)
- “The Rootless” di August Joensalo (Finlandia)
- “Solar Book” di Azar Saiyar (Finlandia)
- “Acqua Granda” di Irene Dorigotti (Italia)
- “Il mio nome è nessuno” di Giovanni Cioni (Italia)
Un festival per tutti
Il Laceno d’Oro International Film Festival di Avellino si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema, offrendo un programma ricco e variegato che accontenterà tutti i gusti. Il festival è un’occasione per scoprire nuovi talenti, per approfondire la conoscenza del cinema italiano e internazionale, e per godere di un’esperienza culturale unica nel suo genere.
Un omaggio meritato
L’omaggio a Valerio Mastandrea è un riconoscimento meritato per un attore che ha saputo conquistare il pubblico con la sua versatilità e la sua sensibilità. La sua presenza al Laceno d’Oro sarà un’occasione per celebrare la sua carriera e per conoscere più da vicino la sua figura.