Attacco israeliano a Beirut: ucciso il responsabile media di Hezbollah
Un attacco israeliano ha colpito un edificio nel centro di Beirut, uccidendo Mohammed Afif, responsabile delle relazioni con i media di Hezbollah. L’attacco è avvenuto nel quartiere Ras al-Naba’a, nella parte centrale della capitale libanese, e non nella roccaforte di Hezbollah nella periferia meridionale. Secondo fonti della sicurezza libanese, riportate dal Times of Israel, le Idf non avevano diramato alcun avviso di evacuazione prima dell’attacco.
Afif è rimasto ucciso nel primo raid israeliano nel centro della capitale libanese da oltre un mese. Si trovava nella sede di Beirut del partito siriano Baath, e non in una struttura di Hezbollah, sottolinea Times of Israel. Afif era diventato particolarmente visibile dopo l’escalation militare di Israele e, in particolare, dopo l’assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah il 27 settembre in un altro raid mirato nel sud di Beirut.
Il mese scorso, Afif fu costretto a interrompere una conferenza stampa a Dahiyeh dopo che l’Idf aveva dato ordine di evacuare l’area prima di un raid aereo. Un video di quell’occasione lo mostra mentre conclude il suo discorso in fretta e furia prima di lasciare il palco. Mentre se ne va, lo si sente dire: “I bombardamenti non ci spaventano, né le minacce. La nostra volontà è ferma e la nostra determinazione è forte”.
Israele non ha al momento confermato l’uccisione di Afif.
Le tensioni tra Israele e Hezbollah
L’uccisione di Afif rappresenta un’escalation significativa nelle tensioni tra Israele e Hezbollah. Il gruppo libanese ha giurato vendetta per l’assassinio di Nasrallah e ha minacciato di rispondere agli attacchi israeliani con attacchi propri. L’escalation militare tra i due paesi è iniziata a settembre, quando Israele ha lanciato una serie di raid aerei contro obiettivi di Hezbollah in Libano. Hezbollah ha risposto con il lancio di razzi contro Israele.
La situazione è particolarmente delicata in questo momento, con la crescente instabilità politica in Libano e la crescente influenza di Hezbollah nel paese. L’uccisione di Afif potrebbe portare a un’ulteriore escalation del conflitto, con conseguenze imprevedibili per la regione.
Un’escalation pericolosa
L’uccisione di Mohammed Afif è un evento grave che potrebbe avere conseguenze molto serie per la regione. La risposta di Hezbollah è incerta, ma è probabile che ci sarà una reazione, con il rischio di un’escalation del conflitto. La situazione è già molto tesa e l’uccisione di un esponente di spicco di Hezbollah potrebbe innescare una spirale di violenza difficile da controllare. La comunità internazionale dovrebbe fare tutto il possibile per evitare un’escalation del conflitto e per favorire una soluzione pacifica.