Un mezzo secolo di cultura e apertura internazionale
Il Premio Mondello, istituito nel 1974 per iniziativa di Francesco Lentini, ha raggiunto il traguardo dei 50 anni, celebrando un mezzo secolo di cultura e di apertura verso i giovani e gli autori internazionali. Come ha sottolineato il presidente della rassegna e della giuria, Gianni Puglisi, il premio ha saputo evolversi nel tempo, rivolgendo la sua attenzione alla fascia giovanile di autori e lettori, e dimostrando una “grande capacità di fissare in anticipo punti fondamentali della storia della cultura e della letteratura”.
Puglisi ha ripercorso le tappe del premio, evidenziando come il ‘Mondello’ abbia rappresentato una svolta importante nella scena culturale italiana, paragonabile alla nascita del Gruppo ’63 a Palermo. Quasi tutti i protagonisti di quella pagina di avanguardia letteraria, da Umberto Eco a Edoardo Sanguineti e Luigi Malerba, sono stati premiati dal ‘Mondello’, che ha saputo individuare e celebrare non solo grandi autori italiani come Alberto Moravia, Italo Calvino, Alberto Arbasino, Dacia Maraini e Andrea Camilleri, ma anche nomi di spicco della letteratura internazionale come Günther Grass, José Saramago, Octavio Paz, Milan Kundera, Christa Wolf, Kurt Vonnegut, David Grossman, Don Delillo e Herta Müller, molti dei quali hanno poi ottenuto il premio Nobel per la letteratura.
Un premio che guarda al futuro
Il premio Mondello si distingue per la sua capacità di guardare al futuro, mantenendo una distanza dalle “cadute rissose” che spesso caratterizzano il panorama culturale attuale. Come ha sottolineato Puglisi, il prestigio della rassegna è cresciuto grazie alla collaborazione con il Salone del libro di Torino, che dura da 13 anni, e ora anche con l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani, di cui si festeggerà il centenario nel 2025.
Un rammarico, però, è stato espresso da Puglisi: la mancata assegnazione di un premio Mondello per la pace. Un’assenza che lascia spazio a riflessioni sul ruolo della cultura nella promozione della pace e della comprensione tra i popoli.
Un respiro storico e una creatività riconoscibile
I vincitori delle varie sezioni del premio hanno messo in luce, presentando le loro opere, due punti fondamentali: il respiro storico che unisce i romanzi della sezione Opera italiana e lo sforzo di produrre opere incentrate su trame narrative logiche e coerenti, caratterizzate da una creatività riconoscibile anche all’estero. Il ‘Mondello’ continua a puntare il suo sguardo verso l’internazionalizzazione della letteratura italiana, promuovendo la diffusione di opere di qualità e di autori emergenti.
Il valore del Premio Mondello
Il Premio Mondello rappresenta un punto di riferimento importante per la cultura italiana, un osservatorio privilegiato della letteratura contemporanea che ha saputo, nel corso dei suoi 50 anni, premiare autori di grande talento e promuovere la diffusione della cultura in tutte le sue forme. L’apertura verso i giovani e gli autori internazionali, insieme alla capacità di anticipare le tendenze culturali, ne fanno un premio che guarda al futuro e che continua a svolgere un ruolo significativo nel panorama letterario italiano.