Tassi sui mutui in calo: un trend positivo per l’acquisto di case
Secondo il rapporto Abi, a ottobre il tasso medio sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni è sceso al 3,28%, rispetto al 3,31% di settembre 2024 e al 4,42% di dicembre 2023. Questo calo è un segnale positivo per chi desidera acquistare casa, poiché i mutui diventano più accessibili e convenienti. La diminuzione dei tassi è legata alla decisione della Bce di tagliare i tassi di interesse, un’azione che si ripercuote positivamente sul costo del denaro e, di conseguenza, sui mutui.
Calano anche i tassi sui finanziamenti alle imprese
Non solo i mutui hanno beneficiato del calo dei tassi. Anche il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è diminuito, passando dal 5,45% di dicembre 2023 al 4,60% di ottobre. Questo calo è significativo per le imprese, che potranno accedere a finanziamenti a condizioni più vantaggiose, favorendo gli investimenti e la crescita economica.
Euribor in calo: un segnale di ulteriori tagli in arrivo?
L’Abi analizza anche i tassi di mercato, tra cui l’Euribor a 3 mesi. Nei primi 14 giorni di novembre, il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,04%, in calo rispetto al 3,17% di ottobre. La diminuzione è di 13 punti base rispetto a ottobre 2024 e di 96 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023. L’Abi ritiene che questo calo sia un segnale di un ulteriore taglio dei tassi nei prossimi mesi, un’ipotesi che trova conferma anche nell’analisi dei dati sui futures.
L’allentamento della politica monetaria è fondamentale per la crescita economica
Il vice direttore generale vicario dell’Abi, Giancarlo Torriero, sottolinea l’importanza di un allentamento della politica monetaria per dare certezza a chi vuole investire. Questo significa che la Bce potrebbe continuare a tagliare i tassi di interesse, favorendo la crescita economica e l’accesso al credito per le imprese e le famiglie.
Le sfide del mercato immobiliare italiano
Il calo dei tassi sui mutui potrebbe dare un impulso al mercato immobiliare italiano, che negli ultimi anni ha subito un periodo di incertezza. Tuttavia, è importante considerare altri fattori che influenzano il mercato, come l’inflazione, il costo della vita e le politiche governative. Un’azione coordinata tra Bce e governo potrebbe favorire una crescita sostenibile del settore immobiliare.