L’Italia premiata come ‘Fossile del Giorno’
Il Climate Action Network (Can), una rete internazionale di associazioni ambientaliste, ha assegnato all’Italia il premio “Fossile del Giorno” durante la CoP29 di Baku. La motivazione? La forte dipendenza italiana dal gas dell’Azerbaigian, secondo il Can, che la rende il secondo importatore di gas in Europa. Il Can ha evidenziato la “relazione speciale” tra i due paesi, con l’Italia che acquista il 57% delle esportazioni di greggio dall’Azerbaigian. L’organizzazione ha anche sottolineato l’incredibile aumento delle importazioni di gas dall’Azerbaigian, passate da 11 milioni di metri cubi nel 2020 a 10 miliardi nel 2023 grazie al Trans Adriatic Pipeline (Tap).
Critiche alla politica energetica italiana
Il Can ha criticato la politica energetica italiana, definendola “ferma ai tempi dei romani” e accusando il governo di non aver fatto abbastanza per la transizione energetica. L’organizzazione ha sottolineato che molti paesi nel mondo stanno già passando alle fonti rinnovabili e che l’Italia rischia di essere lasciata indietro se non si adegua. In particolare, il Can ha criticato le parole della premier Meloni, che ha affermato che “oggi non c’è una singola alternativa alle forniture di combustibili fossili”. Il Can ha invitato l’Italia a “fare i compiti a casa” e a seguire l’esempio di altri paesi che stanno già investendo nelle energie rinnovabili.
Il ruolo di Eni e la critica al governo italiano
Il Can ha anche evidenziato il ruolo di Eni, la società energetica italiana, nella relazione tra Italia e Azerbaigian. L’invito alla Cop29 è stato consegnato al CEO di Eni, Claudio Descalzi. Il Can ha accusato il governo italiano di non aver fatto abbastanza per la transizione energetica, evidenziando il fatto che l’Italia è ancora fortemente dipendente dai combustibili fossili. L’organizzazione ha sottolineato l’importanza di investire nelle energie rinnovabili per garantire un futuro sostenibile.
L’Italia e la transizione energetica
Il premio ‘Fossile del Giorno’ assegnato all’Italia da parte del Climate Action Network è un segnale forte e chiaro: l’Italia deve fare di più per la transizione energetica. La dipendenza dai combustibili fossili, in particolare dal gas dell’Azerbaigian, è un problema serio che minaccia gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. Il governo italiano deve investire in modo significativo nelle energie rinnovabili e attuare politiche che incentivino la transizione energetica. La sfida è complessa, ma è fondamentale per garantire un futuro sostenibile.