Un’irruzione che interrompe la proiezione
Un gruppo di ragazzi, forse neppure maggiorenni, ha interrotto con insulti la proiezione del film “Berlinguer – La grande ambizione” in un cinema di Roma. La giornalista e figlia del segretario del Pci Bianca Berlinguer ha denunciato l’episodio sui social, riportando il racconto di un testimone che ha assistito all’irruzione e agli insulti.
Secondo il racconto, sabato 9 novembre 2024, durante l’ultima proiezione giornaliera del film nella sala 3 del Cinema Atlantic (via Tuscolana 745), un gruppo di almeno 4 ragazzi di circa 15 anni, incappucciati, ha fatto irruzione nella sala. Hanno disturbato la proiezione camminando, passando davanti allo schermo, parlando ad alta voce, con lucette accese e sputando a terra.
Dopo essere usciti dalla sala, hanno aperto le porte verso l’esterno per far entrare altri ragazzi, arrivando a un totale di 8-10, uno dei quali con un monopattino. Hanno urlato “comunisti di merda” e insultato una ragazza straniera.
La proiezione è stata interrotta su richiesta del pubblico in sala e una signora ha chiamato il 112. Sono intervenuti due dipendenti del cinema e i ragazzi sono scappati via. Quando sono arrivati i carabinieri, hanno redatto un verbale e hanno detto che probabilmente si trattava di “ragazzate”.
“Pare – scrive ancora il testimone – che sia la prima volta che accade una cosa del genere in questo cinema.”
Un episodio che suscita preoccupazione
L’episodio, che ha avuto luogo in un cinema di Roma, ha suscitato preoccupazione per la sua violenza verbale e per l’aggressione gratuita nei confronti di un gruppo di persone, tra cui una ragazza straniera. La denuncia di Bianca Berlinguer, che ha condiviso il racconto sui social, ha aperto un dibattito sulla libertà di espressione e sul rispetto per la diversità.
Il film “Berlinguer – La grande ambizione” è un documentario che racconta la vita e la carriera politica di Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 al 1984. Il film è stato diretto da Marco Bellocchio e ha vinto il premio per il miglior documentario al Festival di Venezia nel 2023.
L’episodio di sabato scorso, seppur isolato, evidenzia la necessità di una maggiore attenzione alla diffusione di messaggi di odio e discriminazione, in particolare tra i giovani. La scuola, la famiglia e le istituzioni hanno un ruolo fondamentale nell’educare alla tolleranza e al rispetto per la diversità.
Riflessioni sull’episodio
L’episodio che ha visto un gruppo di ragazzi interrompere la proiezione del film su Berlinguer è un segnale allarmante. Non si tratta solo di un atto di vandalismo, ma di un’aggressione verbale e di un’esibizione di intolleranza nei confronti di un’idea politica e di una persona di origine straniera. La violenza verbale, seppur non fisica, può avere conseguenze gravi, soprattutto quando è indirizzata a gruppi vulnerabili. E’ importante riflettere su come contrastare la diffusione di messaggi di odio e discriminazione, soprattutto tra i giovani. La scuola, la famiglia e le istituzioni hanno un ruolo fondamentale nell’educare alla tolleranza e al rispetto per la diversità.