La chiusura del Fontego dei Tedeschi
Il Fontego dei Tedeschi, uno dei palazzi più iconici di Venezia, situato a pochi passi dal Ponte di Rialto, è destinato a chiudere i battenti. La notizia è stata anticipata dall’assessore al turismo della città, Simone Venturini, che ha espresso profonda preoccupazione per l’impatto sociale della decisione, che coinvolgerà oltre 200 lavoratori e le loro famiglie. L’amministrazione comunale ha lamentato la mancanza di preavviso da parte di DFS (LVMH), proprietaria del palazzo, e la mancanza di un’opportunità di esplorare alternative alla chiusura.
DFS ha confermato la chiusura in una nota, spiegando che la decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione e rientra in una ristrutturazione generale del gruppo, motivata dalla crisi del settore del travel retail a livello globale e dai risultati negativi del negozio di Venezia. La chiusura avverrà a settembre 2025, con la scadenza del contratto di locazione.
Un pezzo di storia veneziana
Il Fontego dei Tedeschi non è solo un centro commerciale di lusso, ma un pezzo di storia di Venezia. Costruito nel XIII secolo, il palazzo è stato a lungo legato alle esigenze commerciali della Repubblica di Venezia. Dopo essere stato di proprietà delle Poste italiane, nel 2008 è stato ceduto al Gruppo Benetton, che ha commissionato all’architetto olandese Rem Koolhaas la sua conversione in centro commerciale e polo culturale.
Il Fontego dei Tedeschi, con la sua bellezza architettonica, non è riuscito a raggiungere il successo commerciale sperato. La chiusura del palazzo, con un rosso da 100 milioni di euro, segna la fine di un’epoca per Venezia e per il settore del lusso.
Riflessioni sulla crisi del lusso
La chiusura del Fontego dei Tedeschi è un segnale allarmante della crisi che sta attraversando il settore del lusso, soprattutto nel contesto del travel retail. La pandemia ha avuto un impatto significativo sul turismo e sulle abitudini di consumo, e il settore del lusso non è stato immune da queste trasformazioni. La domanda di prodotti di lusso è diminuita, mentre i costi operativi sono aumentati, mettendo a dura prova la redditività delle aziende. La chiusura del Fontego dei Tedeschi è un esempio concreto di come la crisi del lusso stia colpendo anche i centri commerciali più prestigiosi, con conseguenze sociali importanti.