Salvataggio notturno a Monte Monaco
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a San Vito Lo Capo (Trapani) con una lunga e complessa operazione in notturna per mettere in salvo due alpiniste rimaste bloccate in parete a Monte Monaco.
Le donne, di nazionalità tedesca, rispettivamente di 34 e 43 anni, stavano arrampicando sulla via “Fratelli Titt”, che ha uno sviluppo di 620 metri sullo sperone est della montagna. Dopo aver raggiunto la cima stavano scendendo in corda doppia quando, a circa 200 metri da terra, le corde si sono incastrate tra le rocce lasciandole “appese”, senza possibilità di proseguire o risalire.
Preoccupate anche per il sopraggiungere del buio e l’abbassamento delle temperature, col cellulare sono riuscite a lanciare l’allarme, tramite il proprietario del B&B in cui alloggiavano, ad un tecnico locale del Soccorso Alpino che, a sua volta, ha avvisato i colleghi di Palermo.
E’ così scattata l’operazione di recupero con due squadre di tecnici che, arrivate alla base della montagna, hanno scalato la parete, hanno raggiunto le due donne e le hanno aiutate a scendere in sicurezza.
Alle operazioni hanno collaborato i carabinieri della stazione di San Vito Lo Capo.
Un intervento simile lo scorso anno
Lo scorso anno un’intervento simile era stato portato a termine sempre a Monte Monaco per quattro climbers polacchi rimasti bloccati a circa 200 metri da terra.
La sicurezza in montagna
Questo evento sottolinea l’importanza di adottare sempre le misure di sicurezza necessarie quando si pratica l’alpinismo. Le corde sono un elemento fondamentale per la discesa, ma è essenziale assicurarsi che siano correttamente posizionate e che non vi siano ostacoli che possano causare un’ostruzione. La presenza di un tecnico esperto in caso di emergenza può fare la differenza tra una situazione di pericolo e un salvataggio sicuro. È importante ricordare che la montagna è un ambiente imprevedibile e che è fondamentale essere preparati a qualsiasi evenienza.