La svolta nell’inchiesta sull’omicidio Bellocco
Andrea Beretta, ex capo ultrà interista in carcere dallo scorso 5 settembre per l’omicidio di Antonio Bellocco, ha iniziato a collaborare con gli inquirenti. La notizia è stata diffusa stasera da alcuni media online, anche se gli inquirenti e gli investigatori hanno mantenuto il massimo riserbo per esigenze investigative e di sicurezza.
Beretta, che era stato anche destinatario dell’ordinanza del primo ottobre nel maxi blitz di Polizia e Gdf contro capi e sodali delle curve interista e milanista di San Siro, aveva finora mantenuto il silenzio. Negli ultimi giorni, il suo legale, l’avvocato Mirko Perlino, ha rinunciato al mandato per divergenze nella linea difensiva, e l’ultrà ha scelto un nuovo legale. Beretta è stato anche trasferito da San Vittore in un altro carcere.
La collaborazione di Beretta potrebbe portare a importanti sviluppi nell’inchiesta sull’omicidio di Bellocco, erede dell’omonima cosca di ‘ndrangheta e che era anche lui nel direttivo della curva nord. L’indagine si concentra anche sulle dinamiche di curve e criminalità organizzata, con un focus particolare sull’omicidio di Vittorio Boiocchi, leader storico della curva nord, avvenuto nel 2022 e ancora irrisolto.
L’omicidio di Vittorio Boiocchi e le dinamiche di curve e criminalità organizzata
L’omicidio di Vittorio Boiocchi, leader storico della curva nord, avvenuto nel 2022, è un altro nodo cruciale dell’inchiesta. Beretta non aveva mai risposto alle domande degli inquirenti su questo punto, ma la sua collaborazione potrebbe fornire nuove informazioni e elementi cruciali per la risoluzione del caso.
L’indagine si concentra anche sulle dinamiche di curve e criminalità organizzata. Il maxi blitz di Polizia e Gdf del primo ottobre ha portato all’arresto di numerosi capi e sodali delle curve interista e milanista di San Siro, con l’accusa principale di associazione per delinquere con aggravante mafiosa per gli ultras nerazzurri.
La collaborazione di Beretta potrebbe fornire un quadro più completo e dettagliato di queste dinamiche, offrendo una prospettiva interna sulle relazioni tra i gruppi ultras e la criminalità organizzata.
Le implicazioni della collaborazione di Beretta
La collaborazione di Andrea Beretta potrebbe avere un impatto significativo sull’inchiesta sull’omicidio Bellocco e su quella sull’omicidio Boiocchi. La sua testimonianza potrebbe fornire informazioni cruciali per la risoluzione di entrambi i casi e per la comprensione delle dinamiche di curve e criminalità organizzata. È importante ricordare che la collaborazione di un imputato non è un evento automatico e che la sua veridicità e attendibilità devono essere accuratamente valutate. Sarà fondamentale che gli inquirenti verifichino le informazioni fornite da Beretta e che le confrontino con altri elementi probatori per giungere a una ricostruzione accurata dei fatti.