Tajani: “Fermare la Commissione sarebbe un errore grave”
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso la sua preoccupazione per il possibile blocco della nuova Commissione Europea, definendolo un “errore molto grande”. In un incontro con il presidente dell’eurogruppo Ppe, Manfred Weber, Tajani ha sottolineato l’importanza di far partire la Commissione al più presto, affermando che “per il bene dell’Europa è cruciale fare in modo che parta immediatamente la nuova Commissione”.
La critica alla posizione dei socialisti
Tajani ha rivolto una critica diretta alla posizione dei socialisti, che si oppongono alla nomina di Raffaele Fitto come vicepresidente. Il ministro ha definito la loro posizione “contro l’Europa”, affermando che “fermare tutto, perchè non abbia la vicepresidenza, in quanto membro di Ecr, è frutto della ideologia”.
Fitto non è un estremista
Tajani ha difeso Fitto, definendolo “un democristiano” e non un estremista. Ha anche sottolineato che anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua opinione a favore della nomina di Fitto come vicepresidente.
Weber non vuole l’allargamento della maggioranza
Secondo Tajani, il presidente dell’eurogruppo Ppe, Manfred Weber, non è favorevole all’allargamento della maggioranza.
L’importanza della Commissione Europea
La Commissione Europea è un organo fondamentale dell’Unione Europea, con il compito di proporre leggi, gestire i fondi europei e supervisionare l’applicazione delle politiche europee. Un ritardo nella formazione della nuova Commissione potrebbe avere conseguenze negative per l’Europa, rallentando il processo decisionale e l’attuazione delle politiche europee.