Ranieri: “Friedkin mi ha dato carta bianca, voglio riportare la Roma in alto”
Claudio Ranieri, fresco di nomina come nuovo allenatore della Roma, ha rilasciato dichiarazioni importanti in conferenza stampa, delineando la sua visione per il futuro della squadra e il suo rapporto con la proprietà.
“A Dan Friedkin ho parlato in faccia e mi ha lasciato a bocca aperta per il bene che vuole a questo club. Se mi ha chiamato si è reso conto degli errori. Mi è stata data carta bianca, sono stato chiamato per riportare la Roma in alto, ora tocca a me”, ha affermato Ranieri, sottolineando la fiducia riposta in lui dalla famiglia Friedkin.
Il tecnico ha poi descritto il suo ruolo come “uomo vicino la famiglia Friedkin”, sottolineando la collaborazione e il lavoro di squadra che caratterizzerà il suo mandato. “Si farà tutto insieme. Si cercherà di fare il meglio possibile e voglio aiutare affinché la Roma sia sempre nelle prime posizioni”, ha aggiunto Ranieri.
Ranieri ha poi evidenziato la visione di Dan Friedkin per la Roma, descrivendola come una società seria e ambiziosa. “Dan vuole una squadra e una società seria – ha aggiunto -. Loro stanno facendo delle cose belle, ma fatemi spiegare una cosa: siamo abituati a vedere le cose in modo piramidale, i Friedkin invece le vedono in modo collegiale, le decisioni sono prese e saranno prese in modo orizzontale.”
Il tecnico ha poi espresso la sua comprensione per la delusione di Dan Friedkin, che ha investito ingenti somme senza vedere risultati concreti. “Dan Friedkin è scioccato oggi, mette un sacco di soldi e non vede risultati. Mi auguro da ora in poi le cose andranno meglio”, ha concluso Ranieri.
Ranieri: “Non mi interessano le clausole, scelgo chi voglio”
Un altro punto chiave della conferenza stampa di Ranieri è stata la sua dichiarazione in merito a Paulo Dybala. Il tecnico ha smentito categoricamente le voci che gli avrebbero chiesto di non schierare l’attaccante argentino per evitare il rinnovo automatico del contratto.
“E’ stata la prima cosa che ho chiesto a Friedkin – ha spiegato Ranieri -. Io faccio come mi pare. Non mi interessano le clausole. Io ai miei presidenti parlo in faccia e scelgo chi voglio. Gli sta bene sennò non sarei qui.”
Queste parole dimostrano la totale autonomia decisionale di Ranieri, che non si sente vincolato da clausole contrattuali o pressioni esterne. La sua priorità è quella di schierare la squadra migliore, indipendentemente dalle implicazioni contrattuali.
Un nuovo capitolo per la Roma?
L’arrivo di Ranieri sulla panchina della Roma segna un nuovo capitolo per la squadra giallorossa. Le parole del tecnico, cariche di determinazione e fiducia, lasciano presagire un cambio di rotta. La sua esperienza e la sua visione del gioco potrebbero essere la chiave per riportare la Roma ai vertici del calcio italiano. Resta da vedere se la collaborazione con la famiglia Friedkin sarà fruttuosa e se la squadra saprà rispondere alle aspettative. L’obiettivo è chiaro: riportare la Roma in alto, e Ranieri sembra avere le carte in regola per farlo.