Un Ritratto di un’Epoca
Quattordici immagini in bianco e nero di grande formato, scattate da Daniele Segre a Torino alla fine degli anni ’70, tornano a vita nella mostra “Ragazzi di Stadio. Fotografie di Daniele Segre” al Museo Nazionale del Cinema di Torino. L’esposizione, allestita sulla cancellata storica della Mole, uno dei simboli della città, è un viaggio nel passato, un’immersione in un momento culturale e sociale che ha visto la nascita di un fenomeno sociale come il tifo organizzato.
Le fotografie, che ritraggono gli ultras della Juventus e del Torino, non sono semplici scatti di un’epoca passata, ma un racconto di persone e realtà ai margini della società, un’istantanea di un mondo che si coagula attorno al calcio, un fenomeno irrazionale che ha sempre affascinato Segre.
La Riedizione del Libro e il Talento di Segre
La mostra è stata realizzata in collaborazione con I Cammelli e celebra l’uscita della riedizione del libro fotografico “Ragazzi di Stadio” (Ets edizioni, 2024), a cura di Elena Bosio, Emanuele Segre e Marcella Segre. Dopo la scomparsa di Segre nel febbraio 2024, la famiglia e i collaboratori più stretti hanno ripreso in mano il libro pubblicato nel 1979 e iniziato un accurato lavoro di restauro.
Le fotografie, originali e nuove, sono state digitalizzate e oggetto di restauro, per restituire al pubblico la bellezza e la potenza di uno sguardo che ha saputo cogliere l’essenza di un’epoca. La mostra è un omaggio al talento di Segre, un artista che ha saputo cogliere la realtà con uno sguardo unico, un’anima sensibile che ha saputo dare voce a chi non aveva voce.
Un’Eredità Artistica
“Il mondo del cinema deve moltissimo a Daniele Segre, che ha realizzato documentari in anni in cui questo genere sembrava relegato al solo piccolo schermo” sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo del Cinema. “Gli scatti di Segre sono l’istantanea di un’epoca e un tuffo in un mondo che attorno a un fenomeno così irrazionale come il calcio si coagula” racconta Carlo Chatrian, direttore del Muse.
“Quando, a febbraio, Daniele Segre ci ha lasciati, abbiamo subito sentito il desiderio di celebrare la sua straordinaria carriera di regista e il patrimonio artistico che ci ha lasciato” commenta Emanuele Segre. La mostra “Ragazzi di Stadio” è un modo per ricordare Segre, per celebrare la sua eredità artistica, per far conoscere al pubblico un artista che ha saputo cogliere la bellezza del mondo con uno sguardo unico e profondo.
Il Torino Film Festival e la Proiezione di “Ragazzi di Stadio”
Il Torino Film Festival, al via venerdì 22 novembre, ospiterà la proiezione ufficiale di “Ragazzi di stadio” nella sezione Zibaldone domenica 24 novembre alle 21:45 al Cinema Romano. La proiezione è un’occasione per immergersi in un’epoca passata, per rivivere le emozioni di un mondo che non c’è più, per scoprire il talento di un artista che ha saputo cogliere la bellezza della realtà con uno sguardo unico e profondo.
Un’Eredità di Sensibilità e Talento
La mostra “Ragazzi di Stadio” è un’occasione per ricordare Daniele Segre, un artista che ha saputo dare voce ai margini della società. Le sue fotografie, in bianco e nero, sono un’istantanea di un’epoca, un racconto di persone e realtà che spesso vengono dimenticate. La riedizione del libro e la mostra sono un modo per far conoscere al pubblico il talento di Segre, un artista che ha saputo cogliere la bellezza del mondo con uno sguardo unico e profondo.