Il Progetto Basaglia in Slovenia: un viaggio teatrale e una serata di approfondimento
Il Progetto Basaglia, parte del programma ufficiale della Capitale europea della Cultura 2025, dedicato all’opera del rivoluzionario della psichiatria Franco Basaglia, approda per la prima volta in Slovenia. L’appuntamento è a Lubiana, con un ricco programma che comprende uno spettacolo teatrale e una serata di approfondimento dedicata a Franco Basaglia, in occasione del centenario della sua nascita.
Domenica 17 novembre, alle 18.30, al Kulturni center Španski borci, a Lubiana, andrà in scena lo spettacolo teatrale ‘Quelli di Basaglia… a 180°’, interpretato dai membri dell’Accademia della Follia di Trieste. La pièce racconta la storia di come l’impossibile sia diventato possibile, ovvero le tappe fondamentali dell’opera di Basaglia, dalla distruzione dell’istituzione dei manicomi all’adozione della Legge 180.
Lunedì 18 novembre, invece, si terrà la serata ‘Basaglia, oltre i muri – serata dedicata a Franco Basaglia’, con i saluti istituzionali di Verena Vittur, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura in Slovenia, e Stojan Pelko, Direttore del Programma GO! 2025. Seguirà la proiezione del documentario ‘Trieste racconta Basaglia’, introdotto dalla regista Erika Rossi.
La serata si concluderà con una tavola rotonda a cui parteciperanno Alessandra Orietti, direttore del Centro di Salute Mentale di Trieste, Mario Colucci, psichiatra e coautore di due libri su Franco Basaglia, Angela Pianca, collaboratrice di Basaglia e direttrice dell’Accademia della follia di Trieste, e Vito Flaker, professore associato alla Facoltà di Scienze Sociali di Lubiana.
Un’occasione per conoscere da vicino il lavoro di Franco Basaglia
Questo evento rappresenta un’occasione unica per il pubblico sloveno di conoscere da vicino il lavoro di Franco Basaglia, uno dei più importanti psichiatri italiani del XX secolo. Basaglia è stato un pioniere della psichiatria anti-istituzionale, che si è battuto contro la segregazione e la violenza nei manicomi, promuovendo invece l’integrazione sociale dei pazienti e la loro riabilitazione.
La sua opera ha avuto un impatto significativo sulla psichiatria italiana e internazionale, contribuendo a cambiare radicalmente il modo di pensare e di curare le malattie mentali. La Legge 180 del 1978, che ha portato alla chiusura dei manicomi e alla creazione di strutture di assistenza territoriale, è stata una diretta conseguenza del suo lavoro.
Il Progetto Basaglia, quindi, non si limita a celebrare la figura di Franco Basaglia, ma vuole anche promuovere la sua eredità, stimolando la riflessione sul tema della salute mentale e sull’importanza dell’inclusione sociale.
Un’opportunità per promuovere la cultura della salute mentale
L’evento in Slovenia rappresenta un’importante occasione per promuovere la cultura della salute mentale e per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema. Il lavoro di Franco Basaglia, infatti, è ancora oggi di grande attualità, in un momento in cui si assiste a un crescente interesse per la salute mentale e per l’inclusione sociale delle persone con disabilità psichiche.