Crescita ‘zero’ per Cuba nel 2024, crisi energetica e disastri naturali frenano l’economia
Il governo cubano prevede una crescita economica ‘zero’ per il 2024, dopo una contrazione dell’1,9% nel 2023. Il ministro dell’Economia Joaquin Alonso Vasquez ha attribuito la previsione alla pesante crisi energetica e ai danni causati da due uragani e due terremoti in poche settimane, tra ottobre e novembre.
“Il governo non ha la bacchetta magica” per migliorare il risultato del Pil, ha affermato Vasquez, aggiungendo che il Paese “ha avuto un mese di bassi livelli di produzione a causa di eventi meteorologici”.
Il ministro ha sottolineato come la situazione energetica sia il fattore principale che ostacola lo sviluppo economico: “Non servono tanti studi per capire che il mancato sviluppo economico dipende soprattutto dalla situazione dell’Energia, e noi abbiamo avuto problemi elettrici durante tutto l’anno”, ha dichiarato.
L’impatto dei disastri naturali
Cuba ha subito una serie di eventi disastrosi in poche settimane, tra cui due uragani (Oscar e Rafael) e due terremoti di magnitudo 6,7 e 6,8. Questi eventi hanno causato gravi danni alle infrastrutture, alle abitazioni, alle scuole, agli ospedali e alle attività commerciali, oltre a pesanti perdite nel settore agricolo.
Secondo i dati ufficiali del governo, il sistema elettrico ha subito danni lungo 200 chilometri di linee di distribuzione, con la distruzione di circa 2.449 trasformatori, 500 pali e otto tralicci dell’alta tensione. Sono state danneggiate anche 34.000 abitazioni, 8 sistemi di pompaggio dell’acquedotto, 22 ospedali, 276 scuole, 189 stabilimenti commerciali e 37.000 ettari di terreno dedicati alla produzione agricola.
La crisi energetica: un problema cronico
La crisi energetica a Cuba è un problema cronico che affligge il Paese da mesi. Le continue interruzioni del servizio elettrico sono dovute a problemi alle infrastrutture e alla carenza di gasolio per alimentare le centrali termoelettriche. Il 18 ottobre, poche ore prima del passaggio dell’uragano Oscar, Cuba è rimasta completamente al buio, causando gravi disagi alla popolazione.
La crisi energetica ha un impatto significativo sull’economia cubana, ostacolando la produzione industriale e commerciale, e aggravando le condizioni di vita della popolazione.
Un quadro complesso
La situazione economica di Cuba è complessa e influenzata da una serie di fattori. La crisi energetica, unita ai danni causati dai disastri naturali, rappresenta una sfida importante per il governo cubano. È fondamentale che il governo adotti misure efficaci per affrontare questi problemi, investendo in infrastrutture energetiche e in sistemi di protezione civile più efficienti. Inoltre, il governo dovrebbe concentrarsi su politiche economiche che promuovano la diversificazione dell’economia e la creazione di nuove opportunità di lavoro. Solo attraverso un approccio strategico e lungimirante sarà possibile superare le sfide che Cuba sta affrontando e garantire un futuro più stabile e prospero per il Paese.