L’Ucraina e la minaccia nucleare
Un documento di un think tank ucraino, presentato al ministero della Difesa di Kiev, sostiene che l’Ucraina potrebbe sviluppare una bomba nucleare rudimentale entro pochi mesi se gli Stati Uniti non continueranno a sostenere militarmente Kiev contro la Russia. Il documento, citato dal Times, afferma che l’Ucraina avrebbe le capacità per realizzare rapidamente, sfruttando il plutonio, un ordigno con una tecnologia simile alla bomba “Fat Man” sganciata dagli Stati Uniti su Nagasaki nel 1945.
L’ipotesi è stata smentita ufficialmente dal portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Heorhii Tykhyi, che ha affermato che l’Ucraina “non possiede, sviluppa o intende acquisire armi nucleari”. Il portavoce ha inoltre sottolineato che l’Ucraina lavora a stretto contatto con l’Aiea ed è trasparente rispetto al suo monitoraggio, che esclude l’uso di materiali nucleari per scopi militari.
Il presidente Volodymyr Zelensky aveva accennato ipoteticamente alla possibilità di un’arma nucleare in caso di mancato ingresso di Kiev nella NATO, ma aveva poi precisato di non voler puntare su quel tipo di ordigni.
La Russia nega l’invio di un inviato speciale
La Russia ha smentito la nomina di un inviato speciale per eventuali negoziati sull’Ucraina, affermando che il presidente Vladimir Putin “sovrintende personalmente” alle questioni relative al conflitto. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che “non abbiamo alcun inviato speciale” e che “non c’è stato ancora alcun contatto” con gli Stati Uniti.
La dichiarazione di Peskov segue la notizia, riportata da Fox News, secondo cui il presidente eletto americano Donald Trump avrebbe nominato un inviato speciale per le trattative. Peskov ha anche smentito una notizia pubblicata dal Washington Post, secondo la quale Putin e Trump avrebbero avuto una conversazione telefonica due giorni dopo le elezioni americane.
La guerra continua: incursione russa a Kupiansk
Un gruppo d’assalto russo è riuscito a penetrare brevemente nella periferia della città di Kupiansk, nel nord-est dell’Ucraina, per la prima volta da quando le forze di Mosca sono fuggite nel settembre 2022. Lo stato maggiore ucraino ha dichiarato che le forze russe, tra cui soldati travestiti da truppe ucraine, hanno attaccato in quattro ondate ma sono state respinte dalla città, un importante snodo ferroviario.
Il capo dell’amministrazione militare della città ha affermato che le forze russe “sono entrate parzialmente nei sobborghi ma sono state distrutte dalle nostre truppe”.
Vittime civili nel Donbass
Due donne sono rimaste uccise e almeno altri 11 civili sono stati feriti in bombardamenti delle forze di Kiev su territori del Donbass ucraino occupato dai russi. Le amministrazioni filorusse locali hanno riferito che una donna è morta e un uomo è rimasto ferito quando l’auto su cui viaggiavano è stata colpita nella regione di Lugansk, mentre un’anziana è rimasta uccisa quando un colpo di artiglieria ha colpito la sua casa a Lisichansk.
Dieci persone sono rimaste ferite in un bombardamento sulla cittadina di Gorlovka, nella regione di Donetsk.
Condanna in Russia per incitamento contro Putin
Una regista teatrale russa, Anastasia Berezhinskaya, è stata condannata da un tribunale di Mosca a 8 anni in una colonia penale dopo aver incitato online a “sparare a quello stupido bastardo di Putin”. La donna, 43 anni, è stata dichiarata colpevole di due leggi sulla censura in tempo di guerra: screditare l’esercito russo e diffondere false informazioni su di esso, oltre a giustificare il terrorismo.
Secondo il progetto per i diritti umani OVD-Info, in Russia più di 1.000 persone sono state perseguite penalmente per aver espresso opinioni contrarie alla guerra in Ucraina, e oltre 20.000 sono state arrestate per aver protestato.
Un’escalation pericolosa
La minaccia nucleare evocata da alcuni analisti ucraini è un segnale allarmante. Sebbene l’ipotesi sia stata smentita ufficialmente, la possibilità che l’Ucraina possa sviluppare un’arma nucleare in tempi brevi, seppur rudimentale, rappresenta un pericoloso escalation del conflitto. La guerra in Ucraina è già una tragedia che ha causato immense sofferenze e instabilità nella regione. La prospettiva di un’arma nucleare, anche se remota, aumenta il rischio di un conflitto su scala ancora più vasta, con conseguenze imprevedibili per l’intero mondo.