Un viaggio tra Baghdad e l’Algeria
Dal 15 al 17 novembre, il Parco dei Pini di Bologna ospita “La donna fatta a pezzi”, uno spettacolo che porta in scena la tragica storia di una giovane insegnante algerina, giustiziata nel 1994 per aver insegnato in francese, lingua del colonialismo, “storie oscene”, ovvero Le mille e una notte. La pièce, scritta e diretta da Filippo Renda, è tratta dal racconto di Assia Djebar e vede in scena l’attore Antonio Fazzini.
Lo spettacolo intreccia la vicenda della donna algerina con la leggendaria storia di Shahrazad, la narratrice de “Le mille e una notte”, ambientata nella Baghdad mitica. Un viaggio che ci conduce dall’Algeri storica alla Baghdad di Shahrazad, dove la storia di una donna uccisa dal marito geloso si intreccia con la realtà algerina di un’epoca segnata dalla guerra civile.
Un racconto dentro un racconto
“La donna fatta a pezzi” si presenta come un susseguirsi di scatole cinesi, un dipanarsi articolato di racconto nel racconto. Attraverso questa struttura narrativa, lo spettacolo porta in primo piano storie di femminicidio e violenza che attraversano le epoche, mostrando come il tema della violenza di genere sia un problema che affligge la società in ogni tempo e luogo.
La vicenda della donna algerina, ispirata a una storia realmente accaduta, ci porta per mano dalla Baghdad del mito, pervasa di erotismo e profumi, alla dolorosa Algeria degli anni ’90. Un viaggio che ci invita a riflettere sull’attualità del tema della violenza di genere, nonostante siano trascorsi più di vent’anni dalla scrittura del racconto di Assia Djebar.
Il talento di Filippo Renda
Filippo Renda, regista e autore dello spettacolo, ha già diretto diversi spettacoli con la sua formazione Idiot Savant, tra cui “Morsi a vuoto” e “Blue Kafka” di Maniaci d’Amore, e “Il mercante di Venezia” di Shakespeare.
Con “La donna fatta a pezzi”, Renda ci offre un’opera che si distingue per la sua profondità e la sua capacità di toccare corde profonde nell’animo dello spettatore. Un’opera che ci invita a riflettere sulla violenza di genere, sulla memoria storica e sulla forza della narrazione.
Riflessioni sul tema della violenza di genere
“La donna fatta a pezzi” è uno spettacolo che ci invita a riflettere sul tema della violenza di genere, un problema che purtroppo affligge ancora oggi la nostra società. La scelta di intrecciare la storia di una donna algerina con la leggenda di Shahrazad ci mostra come la violenza di genere sia un problema che attraversa le epoche e le culture. Lo spettacolo ci invita a non dimenticare il passato, a riflettere sul presente e a impegnarci per un futuro in cui la violenza di genere non abbia più spazio.