Crollo di un pino al Cimitero Acattolico di Roma
Il Cimitero Acattolico di Roma, un luogo di sepoltura di grande rilevanza storica e culturale, è stato chiuso al pubblico a seguito del crollo di un pino monumentale. L’incidente è avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 novembre, fortunatamente senza causare feriti. Il crollo ha coinvolto anche alcune sepolture, rendendo necessario un intervento di messa in sicurezza dell’area.
Il pino, che si trovava all’interno del recinto del cimitero, era stato sottoposto a controlli regolari e a prove di trazione circa sei mesi fa, risultando in “ottima salute” e “sicuro”. La direttrice dell’Associazione Cimitero Acattolico, Yvonne A. Mazurek, ha espresso sollievo per il fatto che l’incidente sia avvenuto di notte e che nessuno sia rimasto coinvolto.
“L’intero bosco urbano, che consideriamo parte integrante e preziosa del cimitero, è sottoposto ad un ciclo annuale di monitoraggio agronometrico, potatura e trattamenti fitofarmacologici”, ha spiegato Mazurek.
Operazioni di rimozione e messa in sicurezza
Un team di esperti, composto da restauratori, geologi, archeologi, storici dell’arte e fotografi, sta lavorando in sinergia con la squadra degli alberocultori per documentare e valutare i danni causati dal crollo del pino. Le operazioni di rimozione e messa in sicurezza sono in corso, ma il lavoro è complesso e richiede tempo.
La direttrice Mazurek ha assicurato che le famiglie coinvolte saranno contattate una volta concluse le ricognizioni. “Chiediamo a tutti i visitatori di comprendere la situazione. Tutto il nostro impegno è volto a riaprire questo luogo così amato nel più breve tempo possibile, cercando di farlo in modo da garantire il miglior futuro sia al bosco urbano che ai monumenti che accoglie e circonda”, ha dichiarato.
Raccolta fondi per la riapertura
Per accelerare la riapertura del cimitero e garantire la sicurezza del luogo, l’Associazione Cimitero Acattolico ha lanciato una campagna di crowdfunding. “Si invitano dunque tutti coloro che amano questo angolo di raccoglimento e memoria, tutto coloro che hanno trovato rifugio tra le nostre mura ad aiutarci sin da subito per far fronte a questa grave situazione, partecipando alla nostra campagna di crowdfunding: Cimitero Acattolico di Roma chiede il tuo aiuto”, si legge nell’appello.
Un luogo di memoria e cultura a rischio
Il crollo del pino al Cimitero Acattolico di Roma rappresenta un evento significativo non solo per la sicurezza del luogo, ma anche per la sua importanza culturale e storica. Il cimitero ospita le tombe di personaggi illustri come John Keats, Percy Bysshe Shelley, Antonio Gramsci, Andrea Camilleri e Giorgio Napolitano, e rappresenta un punto di riferimento per la memoria e la cultura. La riapertura del cimitero è quindi un obiettivo prioritario, ma è fondamentale che le operazioni di messa in sicurezza vengano condotte con attenzione e professionalità, garantendo la tutela del luogo e la sicurezza dei visitatori.