Borse europee in rialzo
Le borse europee hanno chiuso la giornata in territorio positivo, con l’indice Stoxx 600 in rialzo dello 0,8%. I principali listini hanno registrato performance positive, con Francoforte in testa (+1,3%), seguita da Parigi e Milano (+1,1%), Madrid e Londra (+0,5%).
Settori trainanti
Il settore tecnologico ha guidato la crescita, con un rialzo del 2,2%, sostenuto dalla conferma dell’outlook dei ricavi di Asml al 2030 e dagli investimenti legati all’intelligenza artificiale. Anche il settore energetico ha registrato un buon andamento (+1,1%), spinto dal rialzo del prezzo del petrolio. Il Wti è salito a 68,78 dollari (+0,5%) e il Brent a 72,65 dollari (+0,5%).
Altri settori in evidenza
Le utility hanno registrato un rialzo dell’1%, in linea con il prezzo del gas che ha registrato un aumento del 3,4% a 45,15 euro al megawattora. Le banche (+0,6%) e le assicurazioni (+0,7%) hanno registrato un andamento positivo, ma meno brillante, in attesa di un possibile calo dei tassi d’interesse.
Rendimenti dei titoli di Stato
I rendimenti dei titoli di Stato sono scesi, in linea con l’inflazione Usa, che si è attestata in linea con le stime, rafforzando l’idea di ulteriori tagli dei tassi a dicembre. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 123 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,6% e quello tedesco al 2,36%.
Piazza Affari
A Piazza Affari, Mps ha registrato un forte rialzo (+12,8%), con il Banco (+2,4%) in scia all’annuncio dell’acquisizione di una quota del 5% nel Monte. Tim ha registrato un aumento del 5,9%, dopo i conti e le attese per il ritorno al dividendo. Bene anche le altre banche e A2a (+2,4%). In fondo al listino Iveco (-3,5%), Nexi (-1,3%) e Leonardo (-0,9%).
Bitcoin
Il Bitcoin è salito del 3,3% a 91.572 dollari, dopo il record storico della vigilia a 93.462 dollari.
L’incertezza dei mercati
Le borse europee hanno mostrato un buon andamento, ma è importante ricordare che i mercati sono ancora in un periodo di incertezza. L’attenzione si sposta ora sui dati del mercato del lavoro Usa e sulle decisioni delle banche centrali, che potrebbero influenzare le tendenze future.