Borse asiatiche in rosso, timori per Trump e Cina: Tokyo cede lo 0,5%, Hong Kong affonda dell’1,8%
atlante
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Borse asiatiche in rosso, timori per Trump e Cina
Le Borse asiatiche hanno chiuso in rosso, con i listini che continuano a scontare la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane. I mercati sono preoccupati per le possibili politiche economiche di Trump, che potrebbero avere un impatto negativo sulle economie asiatiche. Inoltre, i dubbi sulle misure di stimolo in Cina e la forza del dollaro hanno contribuito alla debolezza dei mercati. Tokyo ha ceduto lo 0,5%, mentre Hong Kong ha affondato dell’1,8% e Shanghai e Shenzhen hanno perso l’1,3%. Si preannuncia come la peggior settimana per l’indice Msci dell’Asia dallo scorso aprile.
Seul e Sydney in positivo, future USA ed Europa fiacchi
Seul (+0,3%) e Sydney (+0,4%) sono riuscite a mantenersi sopra la parità. I future su Wall Street e le Borse europee sono rimasti fiacchi. L’attenzione del mercato si è spostata sui dati economici americani, con i prezzi alla produzione e i sussidi di disoccupazione negli Usa, i verbali Bce e il dato finale sul Pil dell’Eurozona. In serata, il presidente della Fed, Jerome Powell, terrà un discorso.
Il dollaro sale, spinto dalla vittoria di Trump
La vittoria di Trump continua a spingere il dollaro, che si porta sui massimi da ottobre 2023 sull’euro, guadagnando lo 0,2% a 1,054. I Treasury americani sono saliti di due punti base, continuando a scontare le attese per gli effetti inflazionistici delle politiche di Trump.
Petrolio debole, Wti a 68 dollari e Brent a 71,89
Il petrolio è risultato debole, con il Wti a 68 dollari e il Brent a 71,89.
Un’analisi approfondita
La vittoria di Trump ha sicuramente un impatto significativo sui mercati finanziari globali, ma è importante non farsi prendere dal panico. La situazione è in continua evoluzione e sarà fondamentale monitorare gli sviluppi economici e politici per comprendere meglio le implicazioni a lungo termine. Le misure di stimolo in Cina e la forza del dollaro sono fattori importanti da tenere d’occhio, così come i dati economici americani e le decisioni della Fed. L’incertezza è alta, ma l’analisi approfondita e la pazienza saranno le nostre migliori alleate in questo periodo di volatilità.
