L’accusa di divulgazione di informazioni classificate
Un dirigente della Cia, Asif W. Rahman, è stato accusato di aver divulgato documenti classificati sui presunti piani di rappresaglia di Israele contro l’Iran per un attacco missilistico all’inizio di quest’anno. L’incriminazione è avvenuta la scorsa settimana presso una corte federale in Virginia con due capi d’imputazione per conservazione e trasmissione intenzionale di informazioni sulla difesa nazionale.
Secondo il New York Times, che cita documenti del tribunale e persone a conoscenza della questione, Rahman avrebbe divulgato informazioni classificate preparate dalla National Geospatial-Intelligence Agency del Pentagono. Questa agenzia analizza immagini e informazioni raccolte dai satelliti spia statunitensi, svolgendo attività a supporto di operazioni clandestine e militari.
Il contenuto dei documenti e la loro riservatezza
I documenti in questione contenevano informazioni riservate sui presunti piani di rappresaglia di Israele contro l’Iran. Il materiale era considerato altamente confidenziale e poteva essere condiviso solo all’interno dei “Five Eyes”, ovvero Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Nuova Zelanda e Australia.
L’arresto e la prossima udienza
Rahman è stato arrestato dall’Fbi martedì scorso in Cambogia e portato alla corte federale di Guam per rispondere delle accuse. Dovrebbe comparire a Guam oggi per l’udienza.
Le implicazioni della divulgazione
La divulgazione di informazioni classificate di questo tipo potrebbe avere gravi conseguenze per la sicurezza nazionale. Potrebbe compromettere le operazioni clandestine e militari degli Stati Uniti e dei suoi alleati, e potrebbe anche mettere a rischio la vita di persone coinvolte in queste operazioni. Inoltre, potrebbe danneggiare le relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e i suoi alleati, come Israele e l’Iran.