Un viaggio nell’informale di Vedova
Dal 30 novembre 2025 al 2 giugno 2026, il Forte di Bard in Valle d’Aosta ospiterà la mostra “Questa è pittura”, un’esplorazione dell’opera di Emilio Vedova, uno degli artisti d’avanguardia più influenti del XX secolo. Il progetto, curato da Gabriella Belli e promosso dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con 24 Ore Cultura e Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, presenta 31 grandi dipinti e 22 opere su carta dell’artista veneziano.
L’esposizione si propone di immergere il visitatore nel mondo di Vedova, un artista che ha saputo tradurre in pittura il suo impegno civile e la sua profonda riflessione sul mondo. Le sue opere, caratterizzate da una folgorante esplosione di colore e da una vitalità materica unica, si pongono come un’espressione tra le più alte dell’informale europeo.
Un’esplorazione in otto tappe
Il percorso espositivo si snoda in otto tappe, disposte non in ordine cronologico, ma secondo un criterio tematico che permette di approfondire le diverse fasi della ricerca artistica di Vedova. Ogni tappa corrisponde a un momento in cui l’artista ha affrontato questioni esistenziali e sociali, traducendole in un linguaggio pittorico potente e coinvolgente.
La curatrice Gabriella Belli sottolinea come la mostra metta in luce “il cortocircuito tra realtà e verità, tra bene e male” che caratterizza l’opera di Vedova, evidenziando l’impegno civile che si cela dietro il suo astrattismo.
Un connubio di arte e architettura
Le opere di Vedova, con la loro potenza espressiva e il loro forte impatto visivo, trovano un’ambientazione ideale nelle sale delle Cannoniere del Forte di Bard. La severa architettura del Forte, con la sua storia e la sua imponenza, crea un contrasto suggestivo con la vitalità e l’energia delle opere di Vedova, contribuendo a valorizzarne la forza espressiva.
Come ha sottolineato Ornella Badery, presidente dell’associazione Forte di Bard, “la potenza espressiva dell’artista unita a un forte impegno civile fanno dell’arte di Vedova una delle più rappresentative della corrente dell’informale”.
Un viaggio attraverso le collezioni
La mostra “Questa è pittura” presenta opere provenienti da diverse collezioni, tra cui la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, il Comune di Firenze – Musei civici fiorentini, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, il Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e da alcune collezioni private.
Questa varietà di provenienza testimonia l’ampio riconoscimento che l’opera di Vedova ha ricevuto nel corso degli anni, e la sua capacità di dialogare con diverse realtà culturali e collezionistiche.
Un’occasione per riscoprire Vedova
‘Questa è pittura’ si presenta come un’opportunità preziosa per riscoprire l’opera di Emilio Vedova, un artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte italiana e internazionale. La mostra, con la sua struttura tematica e la sua attenta selezione di opere, offre al pubblico un’esperienza coinvolgente e stimolante, invitandolo a riflettere sulla potenza espressiva di Vedova e sul suo impegno civile.