L’udienza decisiva
Oggi, 19 luglio 2023, si terrà una nuova udienza del processo a carico di Alessandro Impagnatiello, accusato dell’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, incinta di sette mesi. L’ex barman, 31 anni, è presente in aula e si attende la requisitoria del procuratore aggiunto Letizia Mannella e del pm Alessia Menegazzo, che potrebbero chiedere per lui la condanna all’ergastolo.
I familiari di Giulia, non ancora presenti in aula, dovrebbero arrivare nel corso dell’udienza. Dopo la requisitoria, prenderanno la parola gli avvocati di parte civile, Giovanni Cacciapuoti e Daniele Cacciapuoti, e i difensori Giulia Geradini e Samantha Barbaglia.
Se i tempi lo consentiranno, la Corte di Assise di Milano potrebbe ritirarsi già oggi in camera di consiglio ed emettere la sentenza.
Le telecamere in aula
Le telecamere, a chiusura dell’istruttoria, sono autorizzate a stare in aula e riprendere la discussione. Impagnatiello, come è stato fatto sapere all’inizio dell’udienza, ha però espresso la volontà di non essere fotografato né ripreso.
Un caso che ha sconvolto l’Italia
Il caso di Giulia Tramontano ha sconvolto l’Italia. La giovane donna, incinta di sette mesi, è stata brutalmente uccisa dal suo compagno, Alessandro Impagnatiello. Il processo, che si sta svolgendo a Milano, è seguito con grande attenzione dall’opinione pubblica. La possibile sentenza di oggi rappresenta un momento cruciale per la giustizia e per la memoria di Giulia.