Spesa Pnrr in crescita, obiettivo 20 miliardi nel 2024
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato che la spesa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) è in costante crescita e si prevede che nel 2024 supererà i 20 miliardi di euro. Durante il question time alla Camera, Giorgetti ha affermato: “Posso anticipare che nell’anno 2024 l’andamento della spesa del Pnrr ha mostrato una curva progressivamente crescente che, se sarà confermata come prevediamo, consentirà di raggiungere un livello di spesa superiore ai 20 miliardi, pienamente coerente con l’ultima stima di finanza pubblica”.
Questa dichiarazione conferma l’impegno del governo italiano a raggiungere gli obiettivi del Pnrr, che mira a rilanciare l’economia italiana e a favorire la transizione ecologica e digitale. L’aumento della spesa del Pnrr è un segnale positivo che indica una maggiore implementazione dei progetti previsti dal piano.
Canone Rai: Giorgetti lascia la decisione al Parlamento
Interrogato sulla posizione del governo in merito al canone Rai, che è oggetto di un emendamento al decreto fisco da parte della Lega per mantenere il taglio da 90 a 70 euro anche nel prossimo anno, Giorgetti ha risposto: “Il Parlamento è sovrano, decide il Parlamento”.
Con questa dichiarazione, il ministro ha lasciato la decisione finale ai deputati, evitando di esprimere una posizione esplicita del governo. La questione del canone Rai è particolarmente delicata, con diverse posizioni contrastanti all’interno della maggioranza di governo. La Lega, in particolare, si batte per mantenere il taglio del canone, mentre altri partiti potrebbero preferire un approccio diverso.
Considerazioni
La dichiarazione di Giorgetti sul Pnrr è un segnale positivo che indica un impegno concreto del governo italiano a raggiungere gli obiettivi del piano. Tuttavia, è importante monitorare l’effettiva implementazione dei progetti e assicurarsi che i fondi siano utilizzati in modo efficiente ed efficace. Sul fronte del canone Rai, la decisione finale spetta al Parlamento. Sarà interessante vedere quale sarà la posizione finale dei deputati e se si riuscirà a trovare un accordo che soddisfi le diverse esigenze e aspettative.