Sospensione del giudizio e rinvio alla Corte di giustizia
Il Tribunale di Durazzo ha sospeso il giudizio sulla convalida del trattenimento di sette migranti egiziani e bengalesi in Albania, rinviando la decisione alla Corte di giustizia. La sospensione è stata decisa in seguito a un rinvio pregiudiziale, come specificato in una nota del Tribunale. I giudici non si sono pronunciati sulle richieste di convalida, ma hanno dovuto sospendere i relativi giudizi in attesa della decisione della Corte di giustizia.
Trasferimento in Italia entro 48 ore
Nonostante la sospensione del giudizio, il termine di legge di quarantotto ore di efficacia dei trattenimenti disposti dalla Questura continua a decorrere. Pertanto, i sette migranti, che si trovavano al Cpr di Gjader, saranno trasferiti in Italia una volta scaduti i termini del trattenimento, ovvero entro 48 ore.
Il contesto: la nave Libra e il Cpr di Gjader
I migranti erano stati portati in Albania dalla nave Libra della Marina militare italiana. Il Cpr di Gjader è un centro di permanenza temporanea per richiedenti asilo situato in Albania. La situazione dei migranti in Albania è complessa e spesso caratterizzata da incertezze e ritardi nelle procedure di asilo.
Riflessioni sul caso
La sospensione del giudizio e il rinvio alla Corte di giustizia sollevano diverse questioni. In primo luogo, si pone il problema della durata dei tempi di attesa per i migranti, che si trovano in una situazione di incertezza e precarietà. In secondo luogo, si evidenzia la complessità del sistema di asilo in Europa e la necessità di una maggiore collaborazione tra i paesi membri per garantire una gestione efficace e umana dei flussi migratori.