Leao chiude il ‘caso’ Fonseca
Rafael Leao ha messo fine alla polemica con l’allenatore del Milan Paulo Fonseca, dichiarando che la questione è risolta e che non nutre rancore nei suoi confronti. In un’intervista rilasciata dal ritiro della Nazionale portoghese, l’attaccante ha spiegato: “Sono cose che succedono. Non ho nulla contro l’allenatore. È una questione risolta. Non mi piace stare in panchina, mi piace sempre aiutare la squadra. Le decisioni le deve prendere l’allenatore. Sia in Nazionale che al Milan, io cerco di dare sempre il massimo per aiutare la mia squadra.”
L’obiettivo di Leao: dare il massimo
Il calciatore portoghese ha ribadito la sua determinazione a dare il massimo per la squadra, indipendentemente dal ruolo che gli viene assegnato: “Non mi piace stare in panchina, mi piace sempre aiutare la squadra. Le decisioni le deve prendere l’allenatore. Sia in Nazionale che al Milan, io cerco di dare sempre il massimo per aiutare la mia squadra.”
Leao guarda avanti
Leao ha poi parlato del suo rendimento in questa stagione, ammettendo che potrebbe essere migliore, ma con la determinazione di raggiungere grandi traguardi con il Milan e con la Nazionale: “Penso sempre avanti. Sono contento di quello che ho fatto nelle ultime due partite. Non penso alle gare precedenti, penso a quella successiva e ora a quelle qui in Nazionale. Nel complesso sta andando bene, certo potrebbe andare molto meglio perché voglio fare grandi cose con il Milan e con la Nazionale.”
Un segnale positivo per il Milan
Le parole di Leao sono un segnale positivo per il Milan, che può contare su un giocatore determinato e concentrato sul raggiungimento di grandi obiettivi. La sua dichiarazione di voler dare sempre il massimo per la squadra, indipendentemente dal ruolo che gli viene assegnato, dimostra la sua professionalità e la sua dedizione al club. La sua ambizione di fare grandi cose sia con il Milan che con la Nazionale, inoltre, è un’ulteriore garanzia del suo impegno e della sua volontà di lasciare il segno nel mondo del calcio.