“Italia Liberata”: un omaggio alla Resistenza e alla Liberazione
Il CalendEsercito 2025, intitolato “Italia Liberata”, è stato presentato questa mattina presso il Salone d’onore del Reggimento “Lancieri di Montebello” a Roma. L’edizione di quest’anno segna la conclusione di una trilogia storica che, a partire dal 2023, ha narrato gli eventi che hanno portato alla Liberazione dell’Italia. Come spiegato dall’Esercito, l’opera editoriale ripercorre i principali avvenimenti a cui ha preso parte il ricostituito Esercito, dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di Combattimento, illustrando le imprese e il coraggio dei Corpi e delle unità ausiliarie che hanno partecipato alla Resistenza. Il CalendEsercito sottolinea anche il fondamentale contributo offerto dalla Forza Armata alla ricostruzione post bellica dell’Italia.
Un evento di rilievo con esperti di storia e giornalisti
L’evento di presentazione è stato arricchito dalla presenza di figure di spicco nel campo della storia contemporanea e militare. Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il generale Carmine Masiello, ha presentato l’iniziativa insieme a Roberto Balzani, professore ordinario di Storia contemporanea e direttore del Dipartimento di Storia, Culture Civiltà dell’Università di Bologna, nonché presidente del museo storico della Liberazione, e al professor Gastone Breccia, esperto di storia militare e docente presso l’Università degli Studi di Pavia. La moderazione è stata affidata alla giornalista Sabrina Cavezza.
Il 25 aprile: un giorno di festa per tutti gli italiani
Il generale Masiello ha sottolineato l’importanza del 25 aprile 1945, data che rappresenta la proclamazione della liberazione d’Italia. Il 25 aprile 2025 si celebrerà l’ottantesimo anniversario di questo evento, un giorno da festeggiare come “Festa di tutti gli italiani”. Il generale ha ricordato come il 25 aprile 1945 abbia segnato per l’Italia l’affermazione della democrazia e della libertà, la fine della guerra e la riconquistata indipendenza, di cui l’Esercito fu parte attiva e fondamentale. Il generale ha evidenziato come, dall’8 settembre, in soli 98 giorni, l’Esercito Italiano sia riuscito a reagire, tornare a combattere e vincere per liberare il Paese, dimostrando una grande saldezza morale.
Un’occasione per riflettere sul passato e sul presente
La senatrice Rauti, sottosegretario alla Difesa, ha sottolineato l’importanza di imparare dal passato per comprendere il presente e disegnare il futuro. Conoscere la storia nazionale, ha affermato, è indispensabile per interpretare il presente, specialmente nell’attuale scenario geopolitico globale caratterizzato da crescenti tensioni, da instabilità pervasiva e da minacce ibride alla sicurezza.
Solidarietà e sostegno
Anche per quest’anno, una quota del ricavato delle vendite del CalendEsercito sarà devoluta all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani e i Militari di Carriera dell’Esercito.
Il valore della memoria e della storia
Il CalendEsercito 2025 rappresenta un’importante iniziativa per ricordare e celebrare la Resistenza e la Liberazione d’Italia. La scelta di dedicare una trilogia di calendari a questo periodo storico testimonia l’impegno dell’Esercito nel mantenere viva la memoria di un passato fondamentale per la nostra nazione. La memoria del passato è un elemento cruciale per comprendere il presente e costruire un futuro più consapevole e pacifico.