Dalla parola bolognese al fenomeno di costume
“Umarells”: un termine nato nel 2007 dallo scrittore Danilo Masotti per indicare quei pensionati, perlopiù anziani, che passano il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. Un incrocio fra il dialetto bolognese e la desinenza plurale dell’inglese, che ha dato il nome a una piazza di Bologna e ha ispirato un blog, un libro best seller e una serie di iniziative culturali.
Da allora, gli ‘umarells’, con la loro posa caratteristica – un po’ curva, con le braccia conserte dietro la schiena – sono diventati sempre più famosi, protagonisti di canzoni, spettacoli, documentari, manifesti, app e perfino di una storia pubblicata da Topolino nell’aprile 2020 (‘Zio Paperone e la formula minacciata’).
‘Smemorell’: il libro-gioco per celebrare gli ‘Umarells’
Il fenomeno degli ‘Umarells’ continua ad espandersi con ‘Smemorell, il memo degli Umarells’, un libro-gioco che sarà in libreria e negli store online dal 15 novembre.
Si tratta di un cofanetto illustrato da Mauro ‘Squiz’ Daviddi che contiene un agile libriccino scritto da Masotti sulle abitudini e l’universo degli “anziani urbani” e 42 tessere che raffigurano oggetti e situazioni tipici della vita da Umarell.
‘Smemorell’ sarà protagonista di un torneo, per giocare in anteprima con la nuova strenna, giovedì 14 novembre (ore 21) alle Cucine Popolari di Bologna, alla presenza degli autori, con quota di iscrizione a sostegno delle stesse Cucine – che preparano ed erogano pasti a favore di persone svantaggiate avendo cura della dignità di ogni ospite – e con premi a sorpresa. La serata è organizzata con Edizioni Pendragon e la collaborazione di Fondazione Musica Insieme.
Un fenomeno inaspettato
“Mai e poi mai – racconta Masotti – avrei immaginato che dall’incontro fortuito con un anziano signore a passeggio col cane nel parcheggio ghiacciato di un noto cinema di Rastignano (Bologna), alle prime luci della mattina del 4 febbraio 2005, la parola umarell e il suo plurale umarells sarebbero finiti sul dizionario della lingua italiana.”
L’ironia e l’affetto per gli ‘Umarells’
Il fenomeno degli ‘Umarells’ dimostra come l’ironia e l’affetto possano creare un legame con la quotidianità e con le figure che la popolano. Questo libro-gioco è un omaggio a questi anziani urbani, un modo per celebrare la loro presenza e le loro abitudini, con un pizzico di divertimento e un tocco di nostalgia.