Un viaggio nel tempo con Celeste Erard
Il docufilm “Gaspare Spontini, Celeste Amore” ci offre un’esperienza unica, permettendoci di rivivere la vita di Gaspare Spontini attraverso gli occhi di sua moglie Celeste Erard. Il film immagina Celeste catapultata nel presente, dove racconta la storia del suo amato marito a una giovane ragazza della generazione Z.
L’approccio narrativo è originale e coinvolgente. Celeste, con la sua passione e la sua profonda conoscenza di Spontini, ci guida attraverso i momenti salienti della sua vita, dalla sua ascesa al successo in Europa al suo ritorno a Maiolati Spontini, dove si dedicò alla filantropia.
Una vita di successi e sfide
Il film ci mostra la vita di Spontini come un intreccio di successi e sfide. La sua musica conquistò Parigi e l’Europa, facendogli incontrare personaggi di spicco come Napoleone e Giuseppina Bonaparte, Ferdinando IV Re delle due Sicilie, Federico Guglielmo III Re di Prussia, Costanza Mozart, Richard Wagner e Papa Pio IX.
Ma il successo non fu privo di invidie e gelosie. Spontini dovette affrontare le sfide del mondo artistico, un mondo spesso competitivo e pieno di rivalità. Il film ci mostra come Spontini affrontò queste sfide con coraggio e determinazione, senza mai perdere di vista la sua passione per la musica e il suo desiderio di aiutare gli altri.
Un ritorno alle origini e un impegno filantropico
Nel 1851, dopo una brillante carriera, Spontini decise di tornare a Maiolati Spontini, la sua città natale. Il film ci mostra il profondo legame di Spontini con la sua terra e il suo desiderio di restituire alla comunità ciò che aveva ricevuto.
Il film ci mostra il lato filantropico di Spontini, che si dedicò alla creazione di strutture per aiutare i più poveri e bisognosi. Il suo impegno per il sociale è un esempio di come la grandezza di un artista non si misura solo dal suo talento, ma anche dalla sua sensibilità e dal suo desiderio di fare del bene per gli altri.
Un cast stellare e una produzione di qualità
Il docufilm “Gaspare Spontini, Celeste Amore” vanta un cast stellare, con Lodo Guenzi nel ruolo di Spontini e Simona Ripari in quello di Celeste. Il film è stato realizzato da Subwaylab, una casa di produzione indipendente marchigiana, con il sostegno di Regione Marche, Marche Film Commission e Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con Comune di Maiolati Spontini, Comune di Jesi e Fondazione Pergolesi Spontini.
La regia è di Andrea Antolini, Alessandro Tarabelli e Diego Morresi, mentre il soggetto è di Marco Cercaci e Marco Spagnoli e la sceneggiatura di Claudio Centioni. Il film è arricchito dalle testimonianze di musicisti marchigiani come Dardust, Raphael Gualazzi, Ruben Camillas, Paolo Marzocchi e Giancarlo Aquilanti, oltre a quelle di esperti del mondo musicale come il compositore e direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini Cristian Carrara, la direttrice generale della Fondazione Lucia Chiatti, il musicologo Federico Agostinelli e il critico musicale Guido Barbieri.
Un omaggio alla cultura marchigiana
“Gaspare Spontini, Celeste Amore” è un omaggio alla cultura marchigiana e alla figura di Gaspare Spontini, un compositore che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica. Il film ci ricorda l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale locale e di tramandare alle future generazioni la storia dei grandi artisti che hanno contribuito a rendere grande la nostra regione.