Residenza prevalente dei figli con la madre
L’avvocato Daniela Missaglia, legale di Chiara Ferragni, ha rilasciato una nota per chiarire alcuni punti dell’accordo di separazione con Fedez. In particolare, ha precisato che l’accordo non prevede una ripartizione paritetica dei figli, ma che questi saranno collocati presso la madre in via prevalente. Questa precisazione serve a sfatare eventuali interpretazioni errate o a dissipare dubbi sulla reale natura dell’accordo.
Rinuncia al contributo di mantenimento
Un altro punto importante evidenziato dall’avvocato Missaglia è la rinuncia al contributo di mantenimento per i figli da parte di Chiara Ferragni. La decisione di non richiedere un contributo economico è stata presa con spirito conciliativo e con buon senso, privilegiando il rapido raggiungimento di un’intesa nell’interesse dei minori.
L’accordo in fase di sottoscrizione e deposito
L’avvocato Missaglia ha sottolineato che l’accordo è in fase di sottoscrizione e deposito. Ciò significa che il processo di separazione è in corso e che l’accordo non è ancora definitivo. La nota rilasciata dall’avvocato serve a fornire informazioni chiare e precise in merito all’accordo di separazione, evitando possibili interpretazioni errate o speculazioni.
Considerazioni sull’accordo di separazione
La scelta di Chiara Ferragni di rinunciare al contributo di mantenimento per i figli dimostra un grande senso di responsabilità e un forte desiderio di tutelare il benessere dei suoi figli. La sua priorità è la serenità e la stabilità dei bambini, e questa decisione testimonia la sua volontà di mettere da parte le questioni economiche per favorire un’intesa rapida e pacifica.
L’accordo di separazione, pur non prevedendo una ripartizione paritetica dei figli, sembra essere stato raggiunto con un forte spirito conciliativo e con la consapevolezza che il bene dei minori deve essere sempre al primo posto. Questo approccio responsabile e maturo è un esempio positivo per le coppie in fase di separazione, dimostrando che è possibile raggiungere un’intesa nell’interesse dei figli anche in situazioni difficili.