Un rifugio sicuro per le famiglie ucraine
La Croce Rossa Italiana ha inaugurato 56 moduli abitativi a Zhytomyr, in Ucraina, offrendo un rifugio sicuro a famiglie colpite dalla guerra. La cerimonia inaugurale si è svolta alla presenza del presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto per aiutare le famiglie a trascorrere il prossimo inverno, il terzo dall’inizio del conflitto, con maggiore serenità. “Le 56 case che inauguriamo a Zhytomyr ci permettono di ribadire ancora una volta che portare l’Umanità laddove c’è bisogno di aiuto è possibile”, ha dichiarato Valastro. “Queste abitazioni aiuteranno altrettante famiglie a trascorrere il prossimo inverno, il terzo dall’inizio del conflitto, con maggiore serenità.”
Un impegno costante per l’Ucraina
Il presidente Valastro ha ribadito l’impegno della Croce Rossa Italiana per l’aiuto umanitario in Ucraina, sottolineando che l’organizzazione è presente fin dalle prime ore del conflitto. “Siamo stati presenti – ha proseguito – fin dalle prime ore del conflitto. Lo abbiamo fatto contribuendo all’evacuazione di persone fragili da Leopoli, supportando l’impegno della Croce Rossa ucraina nella risposta a questa grave crisi e rafforzando la risposta umanitaria, costruendo un hub per lo stoccaggio degli aiuti a Suceava e sviluppando un sistema di cliniche mobili per garantire accesso alle cure primarie negli Oblast di Vinnytsia e Zhytomyr.” Valastro ha ribadito che la Croce Rossa Italiana continuerà a essere presente in Ucraina finché ce ne sarà bisogno, offrendo aiuto e sostegno alle popolazioni colpite dalla guerra. “Continueremo ad essere ovunque ci sia sofferenza, perché siamo la Croce Rossa Italiana e il nostro compito, così come quello di tutti gli operatori e volontari del nostro movimento, è questo: lenire le sofferenze di donne, uomini e bambini, essere accanto a chi vive in difficoltà, a chi affronta particolari emergenze o crisi, a chi si sente solo, a chi attraversa il mare in cerca di speranza.”
Un impegno per l’umanità
Valastro ha concluso il suo discorso sottolineando il valore dell’umanità come principio fondamentale della Croce Rossa Italiana. “Questa è la nostra umanità – ha concluso – Valastro -, ed è un valore, il primo dei nostri princìpi, che non siamo disposti a negoziare: perché ogni essere umano deve vedere rispettati i propri diritti, la propria dignità.”
Presenze istituzionali e internazionali
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato diverse autorità, tra cui Oleksii Kuleba, vice Primo Ministro alla Ricostruzione dell’Ucraina, Serhiy Sukhomlyn, Capo dell’Agenzia di Stato per la Ricostruzione, Francesco Pesce, vice Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia a Kiev, Mykola Polishchuk, Presidente della Croce Rossa Ucraina, Maksym Dotsenko, Direttore generale della Croce Rossa Ucraina (Urcs), Rappresentanti e Delegati di alcune Società nazionali della Croce Rossa e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (Aics).
Un segnale di speranza per l’Ucraina
L’inaugurazione di queste nuove case rappresenta un segnale di speranza per le famiglie ucraine colpite dalla guerra. La Croce Rossa Italiana, con il suo impegno costante per l’aiuto umanitario, dimostra la sua dedizione all’assistenza alle popolazioni in difficoltà, offrendo un supporto concreto e tangibile a chi ne ha bisogno. Questo progetto, oltre a fornire un rifugio sicuro, contribuisce a ripristinare un senso di normalità e di speranza in un contesto di grande difficoltà.