Una nuova cittadella giudiziaria per Ancona
Ad Ancona è nata una nuova cittadella giudiziaria. L’atto di acquisto dell’immobile ex Inps di via Vecchini-piazza Cavour, abbandonato dal 2006, è stato siglato oggi in Comune dal sindaco Daniele Silvetti e dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, alla presenza del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, della sottosegretaria al Ministero dell’Economia e Finanze Lucia Albano e della direttrice dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme (in videocollegamento).
L’immobile, che si estende su una superficie di seimila metri quadrati, ospiterà la Corte di Appello, la Procura generale della Repubblica, il Tribunale di Sorveglianza e l’Ufficio notifiche. L’investimento per l’acquisto è di 5 milioni e 800mila euro, mentre i lavori di ristrutturazione, che dureranno tre anni, ammontano a circa 20 milioni di euro.
“Ancona rappresenta la prima tappa di nove riacquisizioni di immobili in Italia, per lo più pubblici, da mettere a disposizione dei servizi di giustizia”, ha spiegato Delmastro. Le prossime acquisizioni riguarderanno Messina, Catania, Modena, due a Roma, una a Chieti e una a Pistoia.
Un investimento per la giustizia e per la città
“Un investimento per la giustizia e per la città”, ha commentato il sindaco Silvetti, definendo la nuova cittadella giudiziaria “un domino per la rigenerazione urbana”.
Il sottosegretario Delmastro ha evidenziato il risparmio per l’amministrazione della giustizia di circa 90mila euro l’anno di canoni, sottolineando l’impegno del governo per la riqualificazione degli immobili pubblici e la razionalizzazione delle spese.
“C’è chi prima procedeva con le cartolarizzazioni”, ha affermato Delmastro, “c’è chi oggi procede velocemente in senso contrario. Orgogliosi di questa abissale differenza”.
Un progetto che unisce le istituzioni
Il progetto della nuova cittadella giudiziaria è frutto di una sinergia tra le istituzioni, con la collaborazione del Comune di Ancona, della Regione Marche, del Ministero della Giustizia e dell’Agenzia del Demanio.
La nuova sede riunirà in un unico complesso tutte le attività giurisdizionali della città, superando la frammentazione attuale e garantendo un servizio più efficiente e accessibile ai cittadini e agli operatori del settore.
“Grande soddisfazione è stata espressa dai vertici degli uffici giudiziari che lavorano da anni per arrivare a questo risultato”, si legge nel comunicato stampa del Comune di Ancona.
Le prossime tappe
Il sottosegretario Delmastro ha assicurato che le nuove acquisizioni di immobili per la giustizia “termineranno tutte nell’arco di questo mandato”.
Inoltre, ha annunciato “ottime probabilità che la stazione appaltante possa essere individuata nella Regione Marche”, accogliendo l’offerta avanzata dal presidente Acquaroli.
Un passo avanti per la giustizia
La nascita della nuova cittadella giudiziaria ad Ancona rappresenta un passo importante per la riorganizzazione del sistema giudiziario italiano. L’investimento significativo e la collaborazione tra le istituzioni dimostrano la volontà di migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi di giustizia. La riqualificazione dell’immobile ex Inps contribuisce inoltre alla rigenerazione urbana della città, offrendo un nuovo spazio pubblico e riqualificando un’area abbandonata. Resta da vedere come l’opera si svilupperà nei prossimi anni e se riuscirà a rispondere alle esigenze del territorio.