Tre giovani talenti in rampa di lancio
Il commissario tecnico Luciano Spalletti ha deciso di puntare sui giovani per l’ultimo raduno del 2024 in preparazione per le sfide di Nations League contro il Belgio (giovedì a Bruxelles) e la Francia (domenica a Milano). Il ct ha convocato tre talenti che si stanno mettendo in luce nei rispettivi club: Pietro Comuzzo (Fiorentina), Nicolò Savona (Juventus) e Nicolò Rovella (Lazio).
Il più giovane del gruppo è Comuzzo, 19 anni, diventato punto fermo della difesa della Fiorentina, che sta volando in classifica. Il suo percorso in azzurro è stato fulmineo: dall’Under 20 all’Under 21, fino alla Nazionale maggiore in meno di un mese. Un traguardo speciale, dedicato alla mamma scomparsa un anno e mezzo fa.
Savona, un altro giovane talento, si è imposto alla Juventus con grinta e determinazione. Il suo idolo è Chiellini, che lo sta guidando in questo percorso di crescita. Anche lui è alla prima convocazione in Nazionale e ha dichiarato di essere entusiasta di poter lavorare con campioni di grande calibro.
Rovella, centrocampista della Lazio, è il terzo volto nuovo di questa Italia. A 22 anni, è già un giocatore di personalità, con un grande futuro davanti a sé. Il suo idolo è Modric, ma ammira anche Marchisio. Ha esordito in Serie A a San Siro con la maglia del Genoa e spera di poter giocare la prima partita in Nazionale proprio in quello stadio.
Le ambizioni e i sogni dei giovani azzurri
Comuzzo, che ha per modelli Chiellini e Van Dijk, ha ammesso di sentirsi a suo agio nella marcatura e nel duello fisico. Ma vuole diventare un difensore completo, migliorando nella costruzione e sotto l’aspetto tecnico. Per questo guarda a Bastoni e Calafiori e tiene stretti i consigli di mister Palladino. Il suo sogno è debuttare con la maglia azzurra, possibilmente contro la Francia a San Siro.
Savona, originario della Val d’Aosta, ha sciato da ragazzo, ma ha scelto il calcio come sua passione. La sua qualità maggiore è la duttilità, che gli permette di ricoprire diversi ruoli. Il suo sogno è esordire con la Nazionale contro la Francia a San Siro.
Rovella, che ha esordito in Serie A a San Siro con la maglia del Genoa, spera di poter giocare la prima partita in Nazionale proprio in quello stadio. Il suo sogno è quello di crescere come calciatore e di ripagare la fiducia di Spalletti.
Un futuro roseo per l’Italia?
La scelta di Spalletti di puntare sui giovani è un segnale positivo per il futuro del calcio italiano. Questi ragazzi hanno talento, grinta e voglia di dimostrare il loro valore. Il loro entusiasmo e la loro determinazione potrebbero essere la chiave per un nuovo ciclo vincente per la Nazionale. Sarà interessante vedere come si evolveranno le loro carriere e se riusciranno a riportare l’Italia ai vertici del calcio mondiale.