Un’alleanza contro il contenimento americano
Il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo Serghei Shoigu ha lanciato un chiaro messaggio durante il suo incontro con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi a Pechino. Secondo Shoigu, il compito più importante per Russia e Cina è quello di contrastare la politica di ‘doppio contenimento’ perseguita dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Questa affermazione evidenzia la crescente preoccupazione di Mosca e Pechino per le azioni degli Stati Uniti, che vengono percepite come una minaccia alla loro sovranità e ai loro interessi strategici.
Shoigu ha sottolineato la necessità di un’azione congiunta per fronteggiare le minacce americane, che includono le tariffe elevate minacciate da Donald Trump per le merci cinesi e le accuse di ingerenze russe negli Stati Uniti. La Russia, infatti, è stata accusata di aver interferito nelle elezioni presidenziali americane del 2016, un’accusa che Mosca ha sempre negato.
L’incontro tra Shoigu e Wang Yi rappresenta un’ulteriore conferma della crescente collaborazione tra Russia e Cina, che si sta consolidando in un contesto di crescente tensione con gli Stati Uniti. Le due potenze hanno intensificato la loro cooperazione in ambito militare, economico e politico, con l’obiettivo di contrastare l’influenza americana nel mondo.
Le sfide del ‘doppio contenimento’
La politica di ‘doppio contenimento’ americana, come definita da Shoigu, si riferisce alla strategia degli Stati Uniti di contenere sia la Russia che la Cina, considerate come sfide strategiche al loro dominio globale. Gli Stati Uniti hanno adottato una serie di misure per contrastare l’ascesa di Russia e Cina, tra cui sanzioni economiche, pressioni diplomatiche e accordi militari con i loro alleati.
La Cina è stata oggetto di critiche per le sue politiche commerciali, accusata di pratiche scorrette e di furto di proprietà intellettuale. Gli Stati Uniti hanno imposto tariffe elevate su una serie di prodotti cinesi, innescando una guerra commerciale che ha avuto un impatto negativo sull’economia globale.
La Russia, dal canto suo, è stata accusata di ingerenze negli affari interni di altri paesi, tra cui gli Stati Uniti. Le accuse di interferenza nelle elezioni presidenziali americane del 2016 hanno portato a tensioni diplomatiche e a un deterioramento delle relazioni tra i due paesi.
La Russia e la Cina, a loro volta, hanno reagito alle azioni degli Stati Uniti con una serie di contromisure, tra cui l’intensificazione della cooperazione militare, il rafforzamento dei legami economici e la condanna delle politiche americane.
Un’alleanza strategica in un mondo multipolare
L’incontro tra Shoigu e Wang Yi evidenzia la crescente importanza dell’alleanza strategica tra Russia e Cina. Le due potenze, pur avendo interessi diversi, si ritrovano unite nella sfida contro l’egemonia americana. Questa alleanza rappresenta un fattore di instabilità nel sistema internazionale, ma allo stesso tempo potrebbe contribuire a creare un mondo multipolare più equilibrato. La capacità di Russia e Cina di contrastare la politica di contenimento americana dipenderà dalla loro capacità di coordinare le loro azioni e di costruire un’alleanza solida e duratura.