Prese di profitto e incertezza sui mercati
Le Borse europee hanno registrato un calo significativo alla vigilia della pubblicazione dei dati sull’inflazione Usa, con gli investitori che hanno preso profitto dopo i rialzi realizzati con l’elezione di Donald Trump e in attesa delle prime mosse della nuova amministrazione americana. Parigi è stata la maglia nera con il Cac 40 in calo del 2,3%, seguita da Francoforte e Milano (-1,8%), Madrid (-1,4%) e Londra (-1,1%). I listini del Vecchio continente, appesantiti dal lusso, banche e auto, si muovono in scia all’andamento debole di Wall Street.
Spread e rendimenti in salita
Lo spread tra Btp e Bund è salito a 127 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,62% e quello tedesco al 2,34%. Il lieve rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato è un segnale di una crescente incertezza sui mercati, con gli investitori che cercano rifugio in asset considerati più sicuri.
Piazza Affari in difficoltà
Piazza Affari è stata zavorrata da Mediobanca (-8,3%). Scivolano anche Prysmian e Cucinelli (-3,9%), Amplifon e Ferrari (-3,1%). Il calo di questi titoli è un segnale che gli investitori sono preoccupati per le prospettive economiche dell’Italia, che potrebbero essere influenzate dalle politiche della nuova amministrazione americana.
L’impatto della nuova amministrazione americana
L’incertezza sulla nuova amministrazione americana è un fattore chiave che sta influenzando i mercati finanziari globali. Gli investitori stanno cercando di capire quali saranno le politiche economiche di Donald Trump e come queste influenzeranno l’economia mondiale. La volatilità dei mercati è destinata a continuare fino a quando non ci saranno maggiori certezze sulle politiche della nuova amministrazione.