Due Maestri della Fotografia Moderna
“La grande fotografia del Novecento” è il titolo della mostra che celebra Jacques Henri Lartigue (1894-1986) e André Kertész (1894-1985), due figure chiave della fotografia moderna, in programma dal 23 novembre al 6 aprile a Villa Mussolini di Riccione.
Curata da Marion Perceval e Matthieu Rivallin, l’esposizione è promossa dal Comune di Riccione e organizzata da Civita Mostre e Musei in collaborazione con diChroma photography e Rjma Progetti Culturali.
Nati lo stesso anno, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, Lartigue e Kertész avrebbero potuto incontrarsi a Parigi tra le due guerre, ma il loro primo incontro avvenne solo nel 1972 a New York. Entrambi hanno esposto al MoMa, Lartigue nel 1963 e Kertész nel 1964, dove sono stati descritti rispettivamente come un dilettante primitivo e come “l’inventore del fotogiornalismo”.
Pionieri di un Nuovo Stile Fotografico
Lartigue e Kertész, entrambi pionieri della fotografia moderna, hanno lasciato un’eredità di opere con un’estetica singolare. Le loro mostre al MoMa sono state un momento cruciale che ha segnato per Lartigue l’inizio del riconoscimento internazionale e istituzionale e per Kertész la riscoperta, dopo due decenni di silenzio.
Le due mostre hanno contribuito ad affermare lo stile dei due fotografi nella prima metà del XX secolo, identificandoli come precursori di una modernità visuale. Lartigue è considerato un maestro dell’istantanea, mentre Kertész è riconosciuto come un maestro della fotografia riflessiva.
La Libertà Artistica di Lartigue e Kertész
Entrambi hanno scelto di costruire le loro opere con la massima libertà, lontano dai grandi movimenti artistici. Non hanno mai intrapreso il percorso più facile verso il riconoscimento, ma hanno perseguito la loro visione artistica con determinazione.
La mostra a Villa Mussolini offre un’occasione unica per immergersi nel mondo di Lartigue e Kertész, due maestri della fotografia che hanno contribuito a plasmare l’evoluzione della fotografia nel XX secolo. La loro opera è un invito a riscoprire la bellezza del mondo attraverso lo sguardo di due artisti straordinari.
L’eredità di Lartigue e Kertész
La mostra a Villa Mussolini è un’occasione preziosa per riflettere sull’eredità di Lartigue e Kertész, due fotografi che hanno saputo catturare l’essenza del loro tempo con uno sguardo originale e personale. Le loro opere ci invitano a guardare al mondo con occhi nuovi, a scoprire la bellezza nel quotidiano e a valorizzare la libertà di espressione artistica.