Dimissioni dell’arcivescovo di Canterbury
L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della chiesa d’Inghilterra, ha annunciato le sue dimissioni a seguito di un rapporto indipendente che ha accusato la chiesa di aver coperto abusi sessuali e psicologici sistematici nei confronti di minorenni. La notizia è stata diffusa da Lambeth Palace, sede del leader anglicano. Welby era primate dal 2013.
Lo scandalo degli abusi
Il rapporto indipendente ha puntato il dito contro la chiesa d’Inghilterra per aver coperto gli abusi perpetrati da John Smyth, un potente avvocato scomparso nel 2018 all’età di 75 anni. Le vittime, minorenni all’epoca dei fatti, hanno subito abusi sessuali e psicologici sistematici. Il rapporto ha accusato Welby di aver coperto questi abusi, scatenando un’ondata di critiche e portando alle sue dimissioni.
Le conseguenze dello scandalo
Questo scandalo getta un’ombra pesante sulla chiesa d’Inghilterra e solleva serie questioni sulla responsabilità e la trasparenza all’interno delle istituzioni religiose. Le dimissioni di Welby rappresentano un passo importante per affrontare il problema degli abusi, ma è fondamentale che la chiesa intraprenda un’indagine approfondita e trasparente per fare luce su tutti i dettagli dello scandalo e per garantire che le vittime ottengano giustizia.