L’emendamento bocciato
L’emendamento di Fratelli d’Italia al decreto fiscale, che prevedeva un alleggerimento del regime di tassazione delle plusvalenze sugli immobili venduti dopo l’utilizzo del Superbonus, è stato dichiarato inammissibile dalla commissione Bilancio del Senato. La proposta, che avrebbe concesso un trattamento fiscale più favorevole per i proprietari che hanno usufruito del bonus edilizio, non ha superato il vaglio della commissione. Il provvedimento, collegato alla manovra, era in esame alla commissione Bilancio del Senato.
Numerosi emendamenti non ammessi
L’emendamento di Fratelli d’Italia è uno dei 113 emendamenti non ammessi, rispetto ai 381 complessivamente depositati. Dei 113 dichiarati inammissibili, 61 sono della maggioranza.
Un’occasione persa per semplificare il sistema fiscale?
La bocciatura dell’emendamento solleva interrogativi sulla volontà politica di semplificare il sistema fiscale e di incentivare l’utilizzo del Superbonus. Se da un lato l’obiettivo del governo è quello di contenere la spesa pubblica, dall’altro la mancanza di un regime fiscale più favorevole per i proprietari che hanno usufruito del bonus potrebbe disincentivare la vendita degli immobili e rallentare il ricambio del mercato immobiliare.