Ballottaggio alla Camera Bassa per la prima volta in 30 anni
Le elezioni generali del 27 ottobre in Giappone hanno portato a un risultato inaspettato: nessuno dei leader dei partiti politici ha ottenuto la maggioranza al primo turno di voto alla Camera Bassa. Questo ha reso necessario un ballottaggio, un evento che non si verificava da 30 anni. Il ballottaggio ha visto la vittoria di Shigeru Ishiba, presidente del Partito Liberal-democratico (Ldp), che è stato quindi confermato Premier del Giappone.
Dimissioni dell’esecutivo e sessione parlamentare straordinaria
Prima della sessione parlamentare straordinaria, convocata secondo la legge entro 30 giorni dal voto generale, l’esecutivo di Shigeru Ishiba si è dimesso in massa. Questa è una prassi consolidata in Giappone, che prevede il ricambio completo del governo dopo le elezioni generali.
Un momento storico per la politica giapponese
Il ballottaggio alla Camera Bassa rappresenta un momento storico per la politica giapponese. Da un lato, dimostra la crescente frammentazione del panorama politico, con la difficoltà di un partito di ottenere la maggioranza assoluta. Dall’altro, solleva interrogativi sulla stabilità del governo e sulla capacità di Ishiba di governare con una maggioranza così ristretta.