Smentita categorica dal Cremlino
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito categoricamente le indiscrezioni pubblicate dal Washington Post secondo cui ci sarebbe stata una telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente eletto americano Donald Trump. “Non c’è stata alcuna conversazione, è pura fiction”, ha affermato Peskov, citato dall’agenzia Tass.
L’indiscrezione del Washington Post
Il Washington Post aveva riportato la notizia di una telefonata tra i due leader, sostenendo che si fosse svolta il giorno dopo le elezioni americane del novembre 2016. Il giornale aveva citato fonti anonime che avrebbero confermato l’esistenza della conversazione, che sarebbe stata tenuta in segreto per evitare di alimentare le polemiche sul presunto intervento russo nelle elezioni americane.
Un’ombra di mistero
La smentita del Cremlino solleva ancora più interrogativi sulla natura del rapporto tra Putin e Trump. La vicenda della presunta telefonata si inserisce in un contesto di sospetti e accuse sul ruolo della Russia nelle elezioni americane del 2016. Sebbene la smentita di Peskov sia categorica, la mancanza di prove concrete lascia spazio a dubbi e speculazioni. È importante attendere ulteriori sviluppi per avere un quadro più chiaro della situazione.