Il silenzio del colonnello Cagnazzo
Il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, arrestato nell’ambito delle indagini sull’omicidio del sindaco-pescatore Angelo Vassallo, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip. L’ufficiale, che si trova nell’ospedale militare, non ha rilasciato dichiarazioni spontanee. Il suo avvocato ha annunciato che presenterà appello al Riesame dopo aver esaminato le quasi 78mila pagine degli atti acquisiti.
L’accusa di omicidio aggravato
A Cagnazzo, all’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi, al collaboratore di giustizia Romolo Ridosso e all’imprenditore Giuseppe Cipriano viene contestato l’omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso. Secondo l’accusa, l’omicidio di Vassallo sarebbe stato commesso per coprire un traffico di droga tra Napoli e Acciaroli.
Un caso complesso e delicato
Il caso dell’omicidio Vassallo è un caso complesso e delicato che ha suscitato grande attenzione mediatica e sociale. L’arresto del colonnello Cagnazzo, un alto ufficiale dell’Arma, ha ulteriormente complicato la vicenda. Sarà fondamentale che la giustizia faccia il suo corso con la massima trasparenza e imparzialità, assicurando che la verità venga a galla.