Il ruolo di Nato e Consiglio d’Europa
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato il 75° anniversario del Consiglio d’Europa e della Nato, definendoli “pilastri della sicurezza democratica”. In un discorso pronunciato durante la conferenza “Il 75/mo anniversario del Consiglio d’Europa e della NATO, i pilastri della sicurezza democratica”, in svolgimento presso la Camera dei Deputati, Mattarella ha sottolineato come l’Italia sia orgogliosa di aver partecipato fin dalla fondazione a queste due organizzazioni, che hanno contribuito a “superare la tragedia del Secondo Conflitto Mondiale in un contesto di cooperazione internazionale”.
Mattarella ha evidenziato in particolare il ruolo determinante dell’Alleanza Atlantica nella “stabilità internazionale e al più lungo periodo di pace vissuto dal Continente europeo”, definendo la Nato un “saldo ancoraggio per la sicurezza del nostro Paese”. La scelta di aderire a queste organizzazioni, ha affermato il Presidente, ha permesso all’Italia di affermare i principi di “indipendenza, libertà, sicurezza, crescita economica e sociale”.
Il Capo dello Stato ha ricordato come la “attuale fase di instabilità” confermi la validità delle scelte compiute in passato, citando come esempi l’aggressione russa contro l’Ucraina e il conflitto in Medio Oriente. “In entrambi i casi”, ha sottolineato Mattarella, “le conseguenze per i civili e per i territori coinvolti sono gravissime, devastanti”.
La necessità di una maggiore coesione
Mattarella ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza dell’attività delle delegazioni internazionali presso le rispettive Assemblee parlamentari, definendola “preziosa per far crescere la coesione tra le istituzioni e i popoli europei e lo spirito di una comune responsabilità”. Ha rivolto “auguri di buon lavoro” a tutti i partecipanti all’incontro.
Riflessioni sul ruolo delle organizzazioni internazionali
Le parole di Mattarella ribadiscono l’importanza delle organizzazioni internazionali come il Consiglio d’Europa e la Nato nel garantire la sicurezza e la stabilità in Europa. La scelta dell’Italia di aderire a queste organizzazioni è stata fondamentale per la ricostruzione post-bellica e per l’affermazione di valori democratici. La situazione attuale, con i conflitti in Ucraina e Medio Oriente, dimostra la necessità di una maggiore coesione e collaborazione tra i Paesi europei per affrontare le sfide globali.