L’Italia si confronta con la sfida del clima
Un’indagine annuale condotta dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) ha rivelato che la consapevolezza della necessità di adattare il proprio stile di vita agli effetti dei cambiamenti climatici è in crescita in Italia. Ben l’80% degli italiani intervistati riconosce questa necessità, posizionandola al secondo posto tra le sfide più importanti per il paese, subito dopo il caro vita.
La consapevolezza dell’urgenza di affrontare il problema è diffusa: il 97% degli intervistati ritiene importante che l’Italia si adatti ai cambiamenti climatici, e per il 67% di loro è una priorità. Inoltre, il 91% concorda sulla necessità di affrontare subito le spese per l’adattamento, per evitare costi maggiori in futuro.
Questa consapevolezza è alimentata anche dalla crescente frequenza di eventi meteorologici estremi che hanno colpito l’Italia nel 2024. Intense ondate di calore e gravi siccità hanno colpito le regioni meridionali, in particolare Sicilia e Sardegna, mentre Piemonte, Emilia-Romagna e Marche sono state colpite da nubifragi e piogge intense, che hanno causato evacuazioni e costretto le autorità a dichiarare lo stato di emergenza.
“La devastazione causata dagli eventi meteorologici estremi è ormai una realtà concreta per l’Italia, e la maggioranza degli italiani riconosce l’urgenza di investire in misure di adattamento ai cambiamenti climatici. In Sicilia, per esempio, una siccità senza precedenti ha messo milioni di persone in difficoltà per la scarsità d’acqua”, ha affermato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI. “La Banca europea per gli investimenti sostiene con determinazione l’Italia, finanziando progetti che non solo proteggono le comunità, ma creano posti di lavoro e rafforzano le economie locali. Investendo oggi in strategie di adattamento climatico e offrendo servizi di consulenza gratuita alle amministrazioni pubbliche, possiamo costruire un futuro più resiliente e prospero per il Paese.”
Il ruolo della BEI nell’azione climatica
La BEI sta giocando un ruolo chiave nel supportare l’Italia nella sua lotta contro i cambiamenti climatici. Nel 2023, il gruppo BEI ha investito una cifra record di 7 miliardi di euro in progetti di azione per il clima e sostenibilità ambientale in Italia. L’istituzione si impegna a finanziare progetti che non solo proteggono le comunità, ma anche creano posti di lavoro e rafforzano le economie locali. La BEI offre anche servizi di consulenza gratuita alle amministrazioni pubbliche per aiutarle a sviluppare strategie di adattamento climatico efficaci.
L’impegno della BEI si inserisce in un contesto internazionale in cui la consapevolezza della necessità di affrontare il cambiamento climatico è in crescita. L’accordo di Parigi, firmato nel 2015, ha stabilito l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto di 2 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, con l’obiettivo di limitare l’aumento a 1,5 gradi Celsius. La BEI è un importante partner nella realizzazione di questo obiettivo, finanziando progetti che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla creazione di un’economia più sostenibile.
Una sfida collettiva
L’indagine della BEI conferma che la consapevolezza della necessità di adattare il proprio stile di vita ai cambiamenti climatici è in crescita in Italia. Questo è un segnale positivo, ma è importante non sottovalutare la complessità della sfida che ci aspetta. L’adattamento al cambiamento climatico richiede un impegno collettivo, che coinvolga governi, imprese e cittadini. Dobbiamo lavorare insieme per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili, e per promuovere un cambiamento culturale che ci permetta di vivere in armonia con il nostro pianeta.