Il successo di Parthenope: un fenomeno di costume
“Hai visto Parthenope?” La domanda circola ovunque, accompagnata da commenti positivi o negativi, più o meno argomentati. L’ultimo film di Paolo Sorrentino, ambientato a Napoli e con una storia originale che rimanda alla giovinezza del regista, ha scatenato un vero e proprio fenomeno di costume. La pellicola, che racconta le stagioni della vita di una giovane protagonista che si chiama come la città partenopea, ha conquistato il pubblico, soprattutto quello dei giovani, grazie a una campagna di marketing innovativa e al coinvolgimento di influencer e creator. I social network sono inondati di critiche, ma il film ha registrato un boom di incassi, raggiungendo i 6 milioni di euro. Il merito è del passaparola e del fatto che “devi” vedere Parthenope per entrare nelle conversazioni e maturare una propria opinione. Il regista, solitamente timido e preferendo comunicare attraverso la scrittura, si è dedicato a un tour promozionale in lungo e in largo, partecipando a programmi televisivi, radiofonici e podcast. Il suo coinvolgimento ha dato vita a momenti esilaranti, come il video con i The Jackal, in cui si “annoiano” tutti insieme, tema ricorrente nell’arte e nell’esistenza del regista. Anche la Gialappa’s ha annunciato la sua ospitata. Nonostante le critiche di alcuni, come quella del critico napoletano Goffredo Fofi, che ha definito il film “senza poesia e senza storia”, la Parthenope mania è dilagante.
Un film che conquista i giovani: marketing innovativo e coinvolgimento di influencer
La “Parthenope mania” ha invaso la città di Napoli e non solo. Si trovano magliette con la scritta “J’adore Sorrentino” e “J’adore Parthenope”, gadget come cover di cellulari con il poster del film e persino statuette e action figure dei personaggi. La pizza Parthenope è un must da gustare a Napoli da Enzo Coccia della pizzeria La Notizia, mentre il Bagno Sirena a Posillipo propone il giro Parthenope in canoa. La canzone cult del film, “Era già tutto previsto” di Cocciante, è salita al primo posto nella viral 50 di Spotify. Il merito di questo successo è da attribuire alla geniale campagna di marketing di Piperfilm, la neonata e dinamica casa di distribuzione. L’idea di portare 10 creator all’hotel Vesuvio a Napoli con vista Vesuvio per 24 ore con il regista, per fargli vedere il film, dialogare con lui e produrre un servizio creativo, si è rivelata vincente. I video realizzati dai creator sono diventati virali e hanno scatenato un’onda che ha raggiunto il pubblico dei ragazzi, proprio quello che Sorrentino voleva conquistare. Anche le prime proiezioni di test, prima della premiere mondiale a Cannes, sono state dedicate ai giovani, e il regista ha dichiarato in un’intervista televisiva diventata virale: “I ragazzi di oggi sono nettamente migliori di quando io avevo 17/18 anni”. Questo ha contribuito a rendere i manifesti e le locandine del film oggetti da collezione tra i ragazzi, che si scambiano su eBay.
Un’ode alla giovinezza: la storia di un film
Parthenope è un’ode alla giovinezza, alla vita adolescente libera di sperimentare, quella che Sorrentino non ha potuto vivere e che con il film voleva donare ai coetanei dei suoi figli. La pellicola racconta le stagioni della vita di una giovane protagonista, con le sue speranze, le sue disillusioni e i suoi dolori, in un viaggio attraverso la crescita e la scoperta di sé. Il film è un omaggio alla città di Napoli, con i suoi luoghi iconici, la sua cultura e la sua gente. Il regista ha saputo catturare l’essenza della città partenopea, con la sua bellezza e la sua complessità, e ha creato un film che è allo stesso tempo intimo e universale. Parthenope è un film che ha conquistato il pubblico, soprattutto quello dei giovani, e che ha dato vita a un vero e proprio fenomeno di costume. La pellicola è un’ode alla giovinezza, alla vita adolescente libera di sperimentare, e un omaggio alla città di Napoli. Sorrentino ha creato un film che è allo stesso tempo intimo e universale, capace di emozionare e far riflettere.
Un successo meritato?
Il successo di Parthenope è indubbio, ma è lecito chiedersi se sia frutto di una meritata qualità artistica o di una strategia di marketing ben congegnata. Il coinvolgimento dei giovani e la campagna promozionale hanno sicuramente contribuito al boom di incassi, ma è importante valutare anche il valore intrinseco del film. La critica è divisa, con alcuni che apprezzano la storia e la regia, e altri che la trovano banale e priva di profondità. Sarà il tempo a dire se Parthenope è un film destinato a diventare un classico o se è solo un fenomeno passeggero. In ogni caso, il film ha dimostrato la capacità di Sorrentino di creare un’opera che riesce a coinvolgere il pubblico e a generare un’onda di entusiasmo, soprattutto tra i giovani.